Oggi di nuovo e come ogni anno, nell’occasione della presentazione delle nuove annate di Premium Distribuzione, svoltasi a Calenzano (Fi), all’interno dei saloni dell’Hotel 500, ho avuto il piacere di degustare i vini di Romano Dal Forno. L’Azienda Dal Forno si trova a Cellore d’Illasi (VR), nella parte più orientale della Valpolicella. L’azienda sorge a metà della Valle in una zona pianeggiante situata a ridosso delle colline, estremamente soleggiata e da sempre vocata alla produzione del vino. La proprietà possiede 27 ettari vitati e oltre a degustare ho conversato con il produttore, il quale mi ha illustrato la filosofia aziendale, apprendendo e apprezzando l’eccellente qualità dei loro vini. A partire dagli anni ottanta, i vini di Romano Dal Forno ottengono sempre grandi apprezzamenti e piazzamenti ai vertici dell’eccellenza, gratificando così l’importante attenzione che viene rivolta nel lavoro, sia tra i filari che in cantina. I dettagli fanno la differenza e tutta la qualità si ritrova nel calice. I due vini in degustazione oggi a Calenzano: Valpolicella Superiore e Amarone della Valpolicella, entrambe dell’annata 2013.
Valpolicella Superiore Doc 2013, ho apprezzato molto un intensità fuori dalla norma che sprigiona sentori di mirtillo, mora, ciliegia, vaniglia e cacao che escono pian pianino con l’ossigenazione. Sicuramente un vino fresco e fruttato, il quale ci potrà confermare in futuro una bellissima evoluzione. Un vino davvero avvolgente e persistente. Ottenuto da Corvina, Corvinone e Rondinella.
Amarone della Valpolicella Docg 2013, mi ha fatto apprezzare una maggiore complessità con note aromatiche, che spaziano dalle amarene, ai mirtilli, al cioccolato, premoniscono quella sontuosa espressione di frutta matura che scorre in bocca con invadente e interminabile persistenza. Il finale chiude con sinuose sfumature di tartufo, tabacco e cuoio nuovo. Un vino da custodire in cantina. Ottenuto con Corvina, Rondinella e Oseleta. Poesia nel calice. Chapeau