Podernuovo a Merano WF

Nell’ iter legato alla categoria del blog “Parlando con il Produttore”, oggi è la volta della Cantina Podernuovo, come suggerisce il titolo, l’ incontro è avvenuto a Merano nell’occasione del WineFestival. Seguono cenni sull’ azienda, le note di degustazione dei due vini e informazioni sulla Doc Orcia.

Podernuovo è un’ azienda agrituristica e vitivinicola a conduzione familiare situata a 350 metri sul livello del mare a sud di S. Giovanni D’asso, nel comune di Montalcino. Vanta oltre 10 ettari vitati all’ interno della Doc Orcia. Nata nel 1959 come azienda agricola, tra i filari i vitigni maggiomente coltivati oltre al Sangiovese, sono, Syrah, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot. Al timone dell’azienda c’è Federico Batolomei, figlio della signora Marina e di Ilvo. Federico dopo la scuola di enotecnica matura varie esperienze in importanti cantine locali e tra i grandi maestri con i quali ha collaborato spiccano i nomi di Giacomo Tachis e Vittorio Fiore. Nel 2000 inizia a dedicarsi all’azienda di famiglia e pianta ulteriori vigneti e a seguire personalmente l’azienda. Il tutto avviene con la simultaneità della nuova costituita (14/02/2000) Orcia Doc.

A Podernuovo vengono prodotti IL PRIMO Orcia Rosso Doc, ottenuto con Sangiovese 90% e Cabernet Sauvignon 10% con affinamento di 18 mesi in botti di rovere e 6 mesi in bottiglia.   NECATAR Orcia Rosso Doc, ottenuto interamente con Sangiovese con affinamento di 8 mesi in botti di rovere 6 mesi in bottiglia. IL MORO Toscana Rosso Igt, ottenuto con 80% Sangiovese, 10% Syrah e 10% Petit Verdot con affinamento in acciaio per 12 mesi e 3 mesi in bottiglia, ROSAE Rosato Toscana Igt,e GEMMA Toscana bianco Igt.

Le due foto sottostanti sono state da me estrapolate dalla Pagina Facebook di Podernuovo.

Note di degustazione

Nectar Orcia Rosso Doc 2019, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso rubino intenso e trasparente, al naso sprigiona eleganti sentori di violetta, amarena, lamponi, mora e prugna che vanno a seguire una piacevole e sottile speziatura, al palato è piacevolmente tannico, al contempo fresco e lungo.

Il Primo Orcia Doc Rosso 2018, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso rubino vivace e consistente, al naso dipana eleganti sentori di rosa, melograno, bacche di ginepro e tabacco che ben si integrano con note di liquirizia ed eucalipto, al palato è avvolgente con tannini copiosi ma setosi e dotato di una lunga persistenza aromatica.

La denominazione Orcia DOC nasce il 14 febbraio 2000, per volere di alcuni produttori fondatori del Consorzio del Vino Orcia, con l’obiettivo di tutelare e promuovere l’immagine del vino e del suo territorio.
Il vitigno principalmente coltivato dei Vini Orcia è sua maestà, il Sangiovese. Questo nobile vitigno è il fiore all’occhiello della nostra enologia. Vengono coltivati nell’ intero areale anche altri vitigni sia autoctoni che alloctoni, alcuni su tutti, il Foglia Tonda, il Colorino ed il Merlot.

L’ Orcia Doc viene prodotto nelle tipologie: Orcia, Orcia Sangiovese, Orcia Riserva, Orcia Rosato, Orcia Bianco ed Orcia Vin Santo. Il Consorzio ogni anno ad aprile organizza l’ Orcia Wine Festival, evento che propone wine tour, degustazioni a tema e buona musica a San Quirico d’Orcia.

La zona di produzione dell’Orcia Doc si incunea tra due grandi areali,  quello del Brunello di Montalcino e del Vino Nobile di Montepulciano, territori altamente vocati per la produzione di grandi vini rossi.
I comuni ove viene prodotto questo meraviglioso nettare sono dodici nella denominazione, posti nella parte sud della provincia di Siena: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia e Trequanda. Inoltre, parte dei comuni di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena. Una vasta area che presenta aspetti pedo-climatici molto variabili. Le escursioni termiche tra giorno e notte sono notevoli ovunque. Il suolo è di origine marina, prevalentemente ricco di fossili, di argilla, di limo e di sabbia.

Il magnifico paesaggio della Val d’Orcia, tra le dolci colline toscane è iscritto dal 2 luglio del 2004 nella lista Unesco Patrimonio dell’Umanità. Secondo l’Unesco questa valle è un eccezionale esempio di come il paesaggio naturale sia stato ridisegnato nel Rinascimento e rispecchia gli ideali del “buon governo” (XIV e XV sec.). 

Az.Agricola Podernuovo – Loc. Podernuovo, 64° Montalcino (SI) – info@podernuovovini.comhttp://www.podernuovovini.com

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Ho lavorato a lungo in qualità di Maître d'Hotel e sono un Sommelier Professionista. Dopo esperienze lavorative in Hotels, è all' Hotel Savoy di Londra che nasce la passione per il vino. Dopo aver frequentato il corso vini al Savoy Training Center, al ritorno in Italia ho frequentato i tre livelli da Sommelier con AIS. Mi piace partecipare alle varie kermesse enoiche e degustazioni guidate, approfondire e condividere le mie esperienze in maniera semplice su questo Blog. Mi piace inoltre calpestare vigneti e visitare aziende vitivinicole. Sono curatore di una rubrica su Ristorazione & Ospitalità, rivista ed organo ufficiale dell'AMIRA, la quale mi ha recentemente nominato "Cavaliere dell'Ordine Enogastronomico di Santa Marta " e "Gran Maestro della Ristorazione". Un' altra grande passione è lo sci.

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