Henriot

La Maison Henriot è stata fondata nel 1808 da Nicolas Simon Henriot. Una realtà a conduzione familiare indipendente. La sede dell’azienda è a Reims. I vigneti si estendono nelle aree della Montagne de Reims, la Valle della Marne e la Côte de Blancs, in villaggi classificati Grand Cru e Premiere Cru. Gli ettari di proprietà sono 26 ed il vitigno maggiormente coltivato è lo Chardonnay, ma tra i filari ci sono anche il Pinot Nero ed il Meunier. La Maison si avvale della collaborazione di fedeli conferitori con approvvigionamenti delle uve provenienti da altri 80 ettari. Nel 1851 Amelia Henriot sposò M. Charles Heidsieck, riuscendo a convincere suo fratello, Ernesto Henriot ad associarsi a Charles per avviare la commercializzazione dello Champagne, soprattutto negli Stati Uniti. Al timone dell’azienda c’è oggi, Gilles de Larouziére, ottava generazione. Nell’ occasione dell’ evento dedicato alle bollicine più famose al mondo “Modena Champagne Experience” mi sono sono presentato al banco d’ assaggio di Henriot e dietro c’ era Filippo Sabatini Direttore Commerciale di Ricasoli, infatti, dal 1° marzo 2021 ne sono importatori esclusivi.

Note di degustazione di tre vini degustati a Modena.

Champagne Brut Souverain, ottenuto con uve di: 40% Chardonnay e 45% Pinot Noir e 15% Meunier, la permanenza sui lieviti è di 36 mesi, il dosaggio è di 7 g/l, si presenta nel flûte con un bellissimo colore giallo paglierino con riflessi che virano sul dorato, al naso sprigiona eleganti sentori di agrumi maturi, bouquet di fiori di campo e note di pane e pasticceria da forno, al palato è piacevolmente fresco e sapido con un finale che ricorda la nocciola e la crème noisette.

Champagne Brut Millésime 2012, ottenuto con uve di: 54% Chardonnay e 46% Pinot Noir, la permanenza sui lieviti è di 96 mesi, il dosaggio è di 6 g/l, nel calice è giallo dorato con riflessi luminosi, dotato di un perlage fine e persistente, al naso dipana eleganti sentori di frutta a polpa gialla matura ben amalgamati con piacevoli note agrumate, piccola pasticceria e crosta di pane, al palato è avvolgente, fresco, minerale, setoso, con un finale decisamente persistente.

Cuvée Hemera 2006, ottenuto con uve di: 50% Chardonnay e 50% Pinot Noir, la permanenza sui lieviti è di 144 mesi, il dosaggio è di 5 g/l,  di un bellissimo colore giallo dorato, al naso si percepiscono eleganti sentori di fiori bianchi e fiori di tiglio che ben si fondono con note di vaniglia, pesca matura, nettarina, pompelmo e a nuances leggermente speziate, al palato è piacevolmente fresco ed al contempo morbido e cremoso, dotato di una interminabile persistenza aromatica.

All you need is wine

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Ho lavorato a lungo in qualità di Maître d'Hotel e sono un Sommelier Professionista. Dopo esperienze lavorative in Hotels, è all' Hotel Savoy di Londra che nasce la passione per il vino. Dopo aver frequentato il corso vini al Savoy Training Center, al ritorno in Italia ho frequentato i tre livelli da Sommelier con AIS. Mi piace partecipare alle varie kermesse enoiche e degustazioni guidate, approfondire e condividere le mie esperienze in maniera semplice su questo Blog. Mi piace inoltre calpestare vigneti e visitare aziende vitivinicole. Sono curatore di una rubrica su Ristorazione & Ospitalità, rivista ed organo ufficiale dell'AMIRA, la quale mi ha recentemente nominato "Cavaliere dell'Ordine Enogastronomico di Santa Marta " e "Gran Maestro della Ristorazione". Un' altra grande passione è lo sci.

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