Oggi con l’amico Antonio Caprara ho avuto il piacere di visitare l’Appodiato di Montalcino dell’azienda Carpineto. A riceverci Caterina Sacchet enologa di tutte le 5 Tenute di proprietà e Antonio Michael Zaccheo. Prima di passare alla degustazione dei loro vini, abbiamo beneficiato dello stupendo panorama che da qui si gode digradante verso la Val d’Arbia e Siena da una parte e la vicina Montalcino dall’altra, per poi entrare nella cantina di maturazione. Prima della descrizione dei vini, seguono alcuni cenni sull’azienda. La Tenuta si trova nella zona nord di Montalcino in località Rogarelli e a poca distanza dal centro abitato della cittadina ilcinese. La Tenuta è una delle più piccole di Carpineto e posta in una tra le zone più alte di tutto l’areale di Montalcino, i vigneti sono posti a 500 metri s.l.m.. Gli ettari vitati sono 10 e interamente coltivati con Sangiovese, con pratiche sostenibili che seguono i principi dell’agricoltura di precisione e circondati da bosco di querce e lecci con colori autunnali di rara bellezza, all’ interno dei 53 ettari di proprietà. Il suolo è povero, ma ricco di argilla e galestro. La zona è sempre ben ventilata e a due passi dal Passo del Lume Spento, un microclima ideale per la coltivazione della vite, soprattutto con i cambiamenti climatici che recentemente abbiamo avuto a che fare. Le notevoli escursioni termiche tra giorno e notte conferiscono ai vini una buona complessità, finezza e grande longevità. Prima di passare all’ anali sensoriale dei vini da noi degustati, vorrei ringraziare Laura Ruggieri per il gentile invito, Caterina Sacchet e Antonio Michael Zaccheo sia per il tempo a noi dedicato che per l’ ospitalità ricevuta.






I vini da noi degustati:
Rosso di Montalcino Doc 2019, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso rubino, abbastanza trasparente, al naso sprigiona eleganti sentori di violacciocca, ciliegia e frutti di bosco, al palato è piacevole, fresco e giustamente tannico. Dotato da una buona persistenza, un vino che ti invoglia ad un sorso successivo.
Brunello di Montalcino Docg 2017, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso rubino con riflessi tendenti al granato, trasparente e consistente, al naso, alla prima olfazione libera eleganti sentori di prugna che vanno a seguire note speziate, pepe e bacche di ginepro, al palato è avvolgente e caratterizzato da una buona vena sapida, un vino molto godibile, già ora, armonico e decisamente lungo. Un vino ben fatto. Complimenti
Brunello di Montalcino Docg Riserva 2016, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso rubino intenso con riflessi che virano sul granato, anch’esso trasparente e consistente, al naso un tripudio di frutti e spezie che seguono una scia balsamica con nuances di sottobosco, al palato è contraddistinto da una buona trama tannica che ti fa presagire di avere ancora molto da raccontare in futuro. Un vino da dimenticare tranquillamente in cantina. Ha una persistenza aromatica incredibilmente lunga. Gran bell’annata.






Podere Rogarelli 281 Montalcino (Si)