L’azienda vitivinicola Poggio Bonelli si trova nel comune di Castelnuovo Berardenga e a poca distanza dal centro abitato a cavallo tra l’areale del Chianti Classico e del Chianti Colli Senesi. Si estende su una superficie di 810 ettari, di cui 83 sono vitati. Un areale di straordinaria bellezza, il più vicino al capoluogo, infatti dista pochi km da Siena. Tra i filari vengono coltivati vitigni sia autoctoni che alloctoni, quali Sangiovese, Merlot, Chardonnay, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot. Appartenuta a importanti famiglie nobili senesi, proprio per la vicinanza alla città, alcune su tutte Spennali, Piccolomini, Croci e Landucci, attualmente è di proprietà di MPS Tenimenti. I suoli sono argillosi e sabbiosi provenienti da fondali marini e terreni alloctoni chiantigiani originati dal disfacimento delle rocce, il microclima è favorevole alla coltivazione della vite. Un’ azienda che si è affermata a livello nazionale ed internazionale per i suoi vini di elevata qualità ed eleganza. Ho visitato l’azienda alcuni anni fa, quando avevo più capelli in capo e qualche chilo in meno, ho degustato svariate volte i loro vini, l’ultima volta è stata al Complesso Museale Santa Maria della Scala a Siena, in occasione di una bellissima kermesse ” Be.Come“, ove ho degustato due dei loro vini portati per l’occasione. Al tavolo d’assaggio ho trovato la sempre cordiale ,sorridente, competente e professionale Francesca Elia, la quale mi ha come in altre occasioni illustrato sia l’azienda che i vini. L’azienda si affida della preziosa collaborazione di un grande Enologo, quale Carlo Ferrini ed in cantina Leonardo Pini. Seguono note sensoriali dei vini da me degustati:



Tramonto d’Oca Toscana Igt 2016, ottenuto interamente con uve di Petit Verdot, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso rubino, al naso sprigiona eleganti sentori di mora, ribes nero, pepe nero, bacche di ginepro, cuoio, impreziositi da nuances balsamiche, al palato è piacevolmente avvolgente con trama tannica copiosa ma setosa, armonico e decisamente lungo e duraturo. Un vino ben fatto, malgrado non abbia una grande dimestichezza con vini prodotti interamente con questo vitigno, devo aggiungere di averlo apprezzato molto.
Poggiassai Toscana Igt 2016, ottenuto con 75% Sangiovese e 25% Cabernet Sauvignon, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso rubino, al naso sprigiona eleganti sentori di violetta, ciliegia, frutti di bosco, more, chiodi di garofano, sottobosco, cacao e liquirizia, al palato è pieno ed appagante, dotato di una piacevole trama tannica e una lunga persistenza aromatica. Frutto di una grande annata. Un vino molto gradevole e ben fatto. Complimenti.

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