Nell’iter legato alle visite in azienda oggi è la volta di una Cantina posta in uno straordinario lembo di terra, ebbene si, Montalcino e l’azienda è Mastrojanni. Con l’amico e collega Antonio Caprara ci siamo recati in azienda per degustare le nuove annate. Ad attenderci Tiziana Palmieri e Andrea Machetti, i quali con grande cordialità e professionalità ci hanno descritto i vini ed alcuni aspetti legati al mondo del vino. I quest’ occasione abbiamo solamente degustato i vini, il tour nei vigneti ed in cantina è abbastanza recente ed ancora ben presente nella nostra memoria. Prima di passare all’analisi sensoriale dei vini da noi degustati, vi propongo alcuni cenni sull’azienda.
L’azienda vitivinicola Mastrojanni si trova a Montalcino, a pochi km dall’Abbazia di Sant’Antimo, a sud-est dell’areale della Docg Brunello di Montalcino. Vanta trenta ettari vitati all’interno dei 110 di proprietà, le cui altitudini variano dai 180 sino ai 420 metri slm. Di fronte ai vigneti si trova un antico vulcano, il Monte Amiata, molto importante per il microclima e le notevoli escursioni termiche. Tutto ebbe inizio nel 1975, quando l’avvocato romano Gabriele Mastrojanni acquistò i poderi San Pio e Loreto. Dal 1992 la gestione dall’azienda è stata affidata a Andrea Machetti, ilcinese Doc, il quale segue l’azienda con grande abnegazione, ottenendo risultati molto importanti nel panorama vitivinicolo italiano ed internazionale.
L’enologo di fiducia è Maurizio Castelli, profondo estimatore del Sangiovese ed enologo di fama mondiale. Da alcuni anni è di proprietà di Riccardo Illy, il quale non ha bisogno di presentazioni. Qui si produce il celeberrimo Brunello di Montalcino, uno dei vini rossi italiani e tra i più apprezzati in tutto il mondo. La nuova cantina è stata concepita secondo i criteri più idonei per vinificazione ed elevage. Di fronte alla nuova sala degustazione si trova una terrazza panoramicissima con una favolosa vista digradante verso Ripa d’Orcia, Rocca d’Orcia ed il Monte Amiata. I vecchi edifici hanno lasciato spazio ad un Relais finemente ristrutturato, con Ristorante di alto livello. Seguono note sensoriali:



Ciliegiolo Toscana Igt 2018, di un bellissimo colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, al naso è intenso, dipana eleganti sentori di ciliegia, mirtillo, ribes e confettura di frutti di bosco, che vanno a seguire note tostate, al palato è piacevolmente fresco, morbido, avvolgente con tannini setosi, lungo ed armonico.
Rosso di Montalcino 2018, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso rubino, trasparente, al naso evidenti sentori di mora, prugna e ciliegia, al gusto un attacco tannico ben equilibrato con le parti morbide, ne fanno un vino lungo ed avvolgente.
Brunello di Montalcino 2016, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso rubino con riflessi granati, al naso è molto fine e sprigiona eleganti sentori di frutti di bosco, ciliegia, viola le quali seguono note speziate e di sottobosco, al gusto è pieno ed appagante, incredibilmente lungo, bellissima interpretazione di un’ annata fantastica.
Brunello di Montalcino 2015, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso granato, trasparente, al naso sprigiona sentori di prugna, di frutti di bosco, con nuances di macchia mediterranea, che seguono una scia di spezie e tabacco, al gusto è piacevole e giustamente morbido, la sua persistenza è incredibilmente lunga. Anch’ essa grande annata.
Brunello di Montalcino Vigna Schiena d’Asino 2015, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso granato brillante, al naso sprigiona sentori di violacciocca, cannella, china, liquirizia, cacao, bacche di ginepro e note balsamiche, al gusto ti colpisce per la sua piacevole avvolgenza e lunga persistenza, dotato di tannini poderosi, ma setosi. Chapeau




