L’azienda vitivinicola Michele Chiarlo si trova a Calamandrana nel cuore dell’astigiano, a poca distanza da Canelli. Fondata nel 1956 da Michele Chiarlo, negli anni a seguire avrà uno sviluppo importante, acquistando vigneti nelle migliori zone del Piemonte. Oggi l’azienda vanta 110 ettari vitati nelle Langhe, nel Monferrato e Gavi. Spiccano alcuni tra i migliori Cru, a Barolo: Cannubi e Cerequio, a Barbaresco: Asili e Faset e a Nizza: La Court. Nei vigneti si trovano: Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Moscato, Arneis e Cortese. Michele è affiancato dai figli Stefano e Alberto. I vigneti vengono condotti attraverso la lotta integrata, un progetto che mira alla sostenibilità. In cantina grandi attenzioni per poter far esprimere il vitigno al meglio con il giusto affinamento in legno. Michele Chiarlo possiede Palás Cerequio un Wine Resort di lusso, sorge a La Morra presso l’omonima e antica borgata, al centro di una delle aree più vocate alla produzione del Barolo, uno dei più prestigiosi vini al mondo, ideale per coloro che vogliono concedersi qualche giorno di riposo, ove il vino e al centro dell’ attenzione.
Michele Chiarlo produce 25 etichette diverse, ognuna nella propria tipologia di eccellente qualità. Un produttore, il quale con il passar degli anni ha raggiunto grandi traguardi nell’ intero panorama vitivinicolo italiano e mondiale. Con amici e colleghi, con i quali condivido la passione per il nettare di Bacco, a fine dello scorso gennaio, mi sono recato in azienda per una visita e degustazione di alcuni dei loro vini. Malgrado la visita è avvenuta di domenica pomeriggio, siamo stati accolti con grande cordialità e alta professionalità dal Sig. Alberto Colla: Social media & Hospitality. Dopo questa visita in azienda, mi sono presentato di nuovo al loro banco d’assaggio a Wine & Siena kermesse che ha avuto luogo ad inizio febbraio, nella città del Palio. The last, but not the least, il giorno di Pasqua ho aperto il Barbaresco Faset, annata 2016, seguono note sensoriali:
Barbaresco Docg Faset 2016, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso granato intenso, accompagnato da una buona trasparenza e consistenza. Al naso è complesso, dipana eleganti sentori di confettura di prugne e ciliegie mature che seguono una scia di caffè, di mentolo, di liquirizia e di talco. Al gusto ti colpisce per la sua bella trama tannica e la sua gradevole freschezza, un vino di interminabile persistenza che chiude con un timbro balsamico. Un gran bel Barbaresco.
Faset è una delle Menzioni più celebri del Barbaresco, prende il nome dall’omonima cascinaqui costruita e la sua morfologia si compone di due profonde conche orientate in direzione nord-ovest / sud-est, che formano un alto crinale di collina, la cui sommità raggiunge i 270 metri.