
L’azienda vitivinicola Castello Banfi si trova nel comune di Montalcino, nel lato sud, ove viene prodotto uno dei vini italiani più conosciuti e apprezzati al mondo: il Brunello di Montalcino. L’azienda affonda le sue radici nel 1978, quando i fratelli italoamericani John e Harry Mariani dettero vita a questo progetto. Negli anni hanno assemblato una tenuta di 2830 ettari, di cui un terzo sono vitati, mentre il resto è occupato da boschi, olivi, susini e altre coltivazioni. Con questo straordinario progetto hanno dato vita ad una produzione di vini di qualità con una cantina moderna e all’avanguardia. A fianco dei fratelli Mariani collaborò Ezio Rivella, enologo di spicco nel panorama italiano, che sin da subito capì le grandi potenzialità del progetto. Un successo a livello mondiale, abili a divulgare le caratteristiche di questo grande vino italiano nel mondo. La cantina, concepita per preservare al massimo l’integrità e la ricchezza delle uve, si avvale delle più avanzate tecnologie enologiche frutto di rivoluzionarie sperimentazioni tecniche.

All’interno di un considerevole numero di barriques e botti di dimensioni più grandi, nascono vini di grande fascino ed eleganza, sinonimo stesso di Montalcino nel mondo. Nel corso degli anni, l’azienda si è notevolmente ampliata, investendo anche nelle terre del Piemonte, dell’Emilia, in altre zone della Toscana e del Sud America. Oggi al timone dell’ azienda ci sono i cugini James e Cristina, esponenti della terza generazione della famiglia Mariani a capo di una realtà che ogni anno produce ben 10 milioni di bottiglie. Banfi, da sempre, ha fortemente creduto nell’accoglienza, e il Castello di Poggio alle Mura è divenuto uno straordinario centro dell’ospitalità: due ristoranti, l’Enoteca, il Museo della Bottiglia e del Vetro e l’Hotel Castello Banfi-Il Borgo.

Ho visitato Castello Banfi alcuni anni fa con un gruppo di Sommelier e amici di Siena, iniziammo con il tour in cantina, per poi proseguire al Castello Poggio alle Mura con una degustazione guidata sui vini dell’azienda. Pranzammo al ristorante La Taverna Banfi, ove il cibo era squisito, i vini ovviamente di eccellente qualità, il servizio impeccabile. Prima di congedarci e riprendere la via di casa, facemmo anche un tour nell’acetaia e inoltre in enoteca. A distanza di anni conservo ricordi di una piacevole giornata, trascorsa in buona compagnia e di un’ azienda capace di coniugare innovazione e tradizione in un territorio di straordinaria bellezza.
