Quintodecimo
Questo Vinitaly mi ha fatto approfondire la conoscenza dell’azienda vitivinicola Quintodecimo. Da oltre un decennio conosco i loro vini, e ho avuto l’occasione di degustarli in altre Kermesse. Ignaro delle […]
All you need is wine.
Questo Vinitaly mi ha fatto approfondire la conoscenza dell’azienda vitivinicola Quintodecimo. Da oltre un decennio conosco i loro vini, e ho avuto l’occasione di degustarli in altre Kermesse. Ignaro delle […]
Questo Vinitaly mi ha fatto approfondire la conoscenza dell’azienda vitivinicola Quintodecimo. Da oltre un decennio conosco i loro vini, e ho avuto l’occasione di degustarli in altre Kermesse. Ignaro delle proprietà, vengo a conoscenza che appartiene a Luigi Moio, colui che ha scritto il libro di successo “Il Respiro del Vino”. Nel loro stand ho degustato i loro eccellenti vini, uno meglio dell’altro e conversato con la moglie Laura. La Tenuta Quintodecimo si trova in Irpinia, a Mirabella Eclano, nel cuore dell’areale della Docg Taurasi. I vigneti sono veri e propri giardini, con conduzione di agricoltura biologica. Luigi Moio ha ereditato la passione dal padre, anch’esso produttore di vini. Insieme alla moglie Laura hanno dato vita nel 2001 ad un progetto ambizioso: produrre grandi vini. A mio avviso ci sono ampiamente riusciti e nel calice si avverte tutta la straordinaria qualità dei vini da loro prodotti. Seguono note di degustazione dei vini da me assaggiati alla 53esima edizione di Vinitaly.
Via Del Campo 2018 Falanghina, si presenta nel calice con una tonalità giallo paglierino tendente al dorato, di grande luminosità. Al naso sprigiona sentori che spaziano da note di mela, ananas, erbe aromatiche e fiori di campo nonché toni salmastri e minerali. Al gusto è fresco, avvolgente e sapido. Chiude con buona persistenza.
Exultet Fiano d’ Avellino2018 , si presenta nel calice con una tonalità giallo paglierino brillante con riflessi verdolini. Al naso sprigiona nitidi sentori di fiori di acacia, tiglio e timo. Al gusto è fresco, con bei richiami di frutta esotica, buona la mineralità . La sua persistenza è lunga.
Giallo d’Arles Greco di Tufo 2018, si presenta nel calice con una bellissima tonalità giallo paglierino intenso. Al naso sprigiona sentori di confettura di mela cotogna, susina e albicocca. Al gusto è fresco ed appagante, ti colpisce per la sua incredibile persistenza.
Terra d’Eclano Aglianico 2016, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso rubino scuro. Al naso sprigiona bei sentori di frutti di bosco, prugne, liquirizia, caffè. Al gusto i suoi tannini sono morbidi, fine e persistente. Buon equilibrio ed armonia.
Vigna Quintodecimo Taurasi Riserva 2014, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso rubino scuro. Al naso è complesso, rimanda sentori di piccoli frutti, spezie e note floreali. Al gusto è intenso e soddisfacente, ricco e ben equilibrato da una bella freschezza. I suoi tannini sono nobili, presenti ma ben levigati. Il sorso ti lascia un finale lunghissimo e fine. Che buon vino.Grande potenzialità di invecchiamento.