Nell’iter legato alla categoria del blog “Parlando con il Produttore”, oggi è la volta dell’azienda vitivinicola Marchesi di Barolo. Nell’occasione dell’anteprima Grandi Langhe, che ha avuto luogo lo scorso 30 e 31 gennaio alle OGR (Officine Grandi Riparazioni) di Torino, con l’amico e collega Gentian Maloku ci siamo presentati al desk d’assaggio della Cantina sopra menzionata

La Cantina Marchesi di Barolo si trova nell’omonimo comune, fondata nel 1807 da Carlo Tancredi Falletti, anno in cui sposò una nobildonna francese: Juliette Colbert Maulevrier. Alla fine dell’Ottocento fu acquistata da Pietro Abbona, attualmente è gestita dal nipote Ernesto. Vanta circa 200 ettari vitati nelle splendide colline langarole, in alcuni dei più prestigiosi Cru di Barolo e di Barbaresco, ma anche di Roero e Monferrato. I loro vini sono famosi in tutto il mondo per la loro eleganza. La famiglia coltiva rigorosamente vitigni autoctoni, Nebbiolo in primis, ma anche Barbera, Dolcetto, Grignolino, Arneis, Moscato d’ Asti e Cortese. Una produzione che conta mediamente circa un milione di bottiglie ogni anno. Ogni volta che partecipo a kermesse enoiche e ove l’azienda Marchesi di Barolo è presente, mi presento sempre molto volentieri al loro banco d’assaggio.

Barolo Docg Sarmassa 2019, si presenta nel calice con un bellissimo colore rosso granato intenso , trasparente e consistente. Al naso è composito, libera netti ed raffinati sentori di rosa, frutta rossa, sottobosco, vaniglia, liquirizia e spezie che vanno a seguire una scia di resina di pino e di tabacco. Al gusto è pieno ed avvolgente, di buona struttura, con tannino setoso. Gradevoli sono lo speziato e la nota boisé che si fondono perfettamente. La sua persistenza è assolutamente lunga.

Via Roma, 1
12060 Barolo (CN)