Nell’ iter legato alla categoria del blog “Parlando con il Produttore”, oggi è la volta della Cantina La Scolca. lo scorso 4 novembre ho degustato i loro vini al Kurhaus di Merano nell’ occasione del WineFestival. Seguono alcuni cenni sull’ azienda e note di degustazione.

Chi dice Gavi, dice La Scolca, la Tenuta La Scolca è un antesignana della varietà di uva Cortese. Si trova infatti in una regione ad alta vocazione per la produzione di grandi vini rossi. Il Gavi è senza ombra di dubbio il vino bianco piemontese più conosciuto. La Tenuta ha sede a Gavi, nel cuore della Val di Lemme, in provincia di Alessandria. Di proprietà della famiglia Soldati da oltre un secolo, oggi al timone dell’azienda c’è Giorgio con la figlia Chiara. Un’ azienda che si è sempre contraddistinta per l’elevata qualità dei suoi vini. Le massime cure in tutto il ciclo produttivo nei vigneti ed in cantina hanno dato origine ad un’ ampia gamma di vini di qualità, ottenendo un alto numero di riconoscimenti dalle più autorevoli riviste e personalità del settore. Negli oltre 50 ettari vitati, viene da qualche anno praticata la coltivazione biodinamica. Ho conosciuto i vini dell’azienda diversi anni fa con il noto Gavi dei Gavi etichetta nera. Ogni anno mi presento sempre molto volentieri al loro stand a Verona nell’occasione del Vinitaly e a Merano nell’ occasione del WineFestival


Note di degustazione
G dei G D’Antan 2018, ottenuto interamente con uve di Cortese, si presenta nel calice con un colore giallo paglierino con riflessi verdolini. al naso libera eleganti sentori di glicine, biancospino, mela, frutta esotica, arricchite da note agrumate di cedro e balsamiche, al palato è piacevolmente fresco, sapido e dotato di una lunga persistenza e coerenza gusto-olfattiva.
Gavi dei Gavi Limited Edition 2017, ottenuto interamente con uve di Cortese, il calice ha una tonalità giallo paglierino brillante, al naso sprigiona eleganti sentori di gelsomino, melone, noce e banana che vanno a seguire una scia agrumata di pompelmo alla quale si aggiungono note di pietra focaia, al palato è decisamente leggiadro, fresco, fine e incredibilmente persistente.
Brut Millesimato D’Antan Blanc de Blancs 2010, ottenuto interamente con uve di Cortese, di presenta nel flûte con un bellissimo colore giallo dorato, perlage fine e persistente, al naso dipana eleganti sentori di frutti esotici, crosta di pane, crème noisette e miele che ben si integrano con note di spezie dolci e agrumi canditi, al palato è cremoso, avvolgente, pieno ed appagante. La persistenza aromatica è interminabile.
Brut Rosé Millesimato D’Antan 2010, ottenuto con uve di Cortese ed un piccolo saldo del 3/5 % di Pinot Nero, si veste di un bellissimo colore rosa tenue, al naso si riconoscono raffinati sentori di frutti di bosco, crostata alla frutta e pompelmo rosa, accompagnati da note di cioccolato bianco, miele e pepe rosa, al palato è deciso e fresco e ciò che hai percepito al naso lo ritrovi puntualmente in bocca. Un gran bel rosé, decisamente lungo e duraturo.
