SassodiSole a Orcia Wine Festival

Lo scorso 26 aprile ho partecipato a Orcia Wine Festival, giornata interamente dedicata agli operatori. Evento enoico che ogni anno ha luogo a San Quirico d’Orcia all’ interno degli ampi saloni di Palazzo Chigi. Evento molto appassionante per chi ama il Sangiovese e non solo. Con l’ amico e collega Antonio Caprara siamo riusciti a presentarci di fronte al banco d’ assaggio di ogni produttore presente. Dopo Bagnaia, Campotondo, Capitoni, Fattoria del Colle, Podere Albiano, Poggio Grande, Roberto Mascelloni di Poggio al Vento, oggi è la volta di SassodiSole per parlare dei loro vini da noi degustati e alcune informazioni sull’ azienda e sulla denominazione.

SassodiSole è situata nella parte nord-est di Montalcino, più precisamente a poca distanza dal centro abitato di Torrenieri. Si estende su una superficie di 110 ha., di cui 10 coltivati a vigneto, alcuni dei quali destinati alla produzione del Brunello di Montalcino ed una parte per la produzione del vino Orcia Doc, 1 ad oliveto ed i restanti a seminativo e bosco. La conduzione è familiare. Nei vigneti viene coltivato unicamente il vitigno autoctono Sangiovese, sono posti ad un’altitudine compresa tra i 280 e i 320 metri s.l.m., su terreni di medio impasto con presenza di scheletro e con esposizione prevalentemente a sud-ovest. La cantina è ubicata al centro della tenuta, è il perfetto esempio della volontà della famiglia Terzuoli, agricoltori da quattro generazioni di ricercare la giusta relazione tra rinnovamento e rispetto dell’usanza enologica ilcinese; in merito di questo, alle evoluzioni tecnologiche del nuovo millennio si abbina un’accurata selezione manuale delle uve e un processo di invecchiamento in botti rigorosamente di rovere di Slavonia di capacità di 35 e 50 hl. Tutti ingredienti per ottenere vini di elevata qualità. Al timone dell’azienda c’è oggi Roberto Terzuoli, il quale segue ogni fase in prima persona, coadiuvato dai genitori e dalla moglie Erika . Come ho già accennato vengono prodotti Rosso e Brunello di Montalcino nelle varie tipologie, vendemmia, riserva e selezione, ma anche Orcia Doc Sangiovese, ottenuto interamente con uve di Sangiovese. Alcune notizie derivano dal loro sito web.

Note di degustazione

Spumante Rosato Brut, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosa cerasuolo con perlage fine e persistente; al naso sprigiona eleganti sentori di rosa, ciliegia, fragolina di bosco, lichti e mirtillo nero; al palato è piacevolmente fresco e sapido, il dosaggio rende il vino leggiadro, molto rinfrescante e decisamente lungo.

Orcia Sangiovese D.O.C. 2019, si presenta nel calice con un bellissimo colore rosso rubino intenso, al naso dipana eleganti sentori di violetta, rosa, amarena e prugna accompagnate da note di bacche di ginepro e pepe nero; al palato è pieno, appagante e caldo, morbido e sapido, lungo finale in perfetta armonia con ciò che avevi avvertito all’olfatto.

Sasso Di Luna – Orcia Sangiovese D.O.C. 2019, si veste di un bellissimo colore rosso rubino intenso; al naso rimanda eleganti sentori di violacciocca, marasca, mora e ribes che vanno a seguire nuances di liquirizia e tabacco; al palato è piacevolmente morbido e dotato di una buona freschezza, tannino copioso ma setoso, finale lungo e decisamente persistente.

La denominazione Orcia DOC nasce il 14 febbraio 2000, per volere di alcuni produttori fondatori del Consorzio del Vino Orcia, con l’obiettivo di tutelare e promuovere l’immagine del vino e del suo territorio.
Il vitigno principalmente coltivato dei Vini Orcia è sua maestà, il Sangiovese. Questo nobile vitigno è il fiore all’occhiello della nostra enologia. Vengono coltivati nell’ intero areale anche altri vitigni sia autoctoni che alloctoni, alcuni su tutti, il Foglia Tonda, il Colorino ed il Merlot.

L’ Orcia Doc viene prodotto nelle tipologie: Orcia, Orcia Sangiovese, Orcia Riserva, Orcia Rosato, Orcia Bianco ed Orcia Vin Santo. Il Consorzio ogni anno ad aprile organizza l’ Orcia Wine Festival, evento che propone wine tour, degustazioni a tema e buona musica a San Quirico d’Orcia.

La zona di produzione dell’Orcia Doc si incunea tra due grandi areali, quello del Brunello di Montalcino e del Vino Nobile di Montepulciano, territori altamente vocati per la produzione di grandi vini rossi.
I comuni ove viene prodotto questo meraviglioso nettare sono dodici nella denominazione, posti nella parte sud della provincia di Siena: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia e Trequanda. Inoltre, parte dei comuni di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena. Una vasta area che presenta aspetti pedo-climatici molto variabili. Le escursioni termiche tra giorno e notte sono notevoli ovunque. Il suolo è di origine marina, prevalentemente ricco di fossili, di argilla, di limo e di sabbia.

Il magnifico paesaggio della Val d’Orcia, tra le dolci colline toscane è iscritto dal 2 luglio del 2004 nella lista Unesco Patrimonio dell’Umanità. Secondo l’Unesco questa valle è un eccezionale esempio di come il paesaggio naturale sia stato ridisegnato nel Rinascimento e rispecchia gli ideali del “buon governo” (XIV e XV sec.).