Da un’annata difficile un fiore raro: Mosnel presenta SATÈN 2017

Il millesimato dell’azienda franciacortina ha superato le aspettative nonostante la gelata straordinaria di aprile, che ha dimezzato la quantità di uve vendemmiate

Spesso dalle difficoltà nascono rarità eccellenti: è questo il caso del Satèn 2017 di Mosnel, Franciacorta che ha raggiunto un’ottima qualità in un’annata che verrà ricordata per la gelata straordinaria di aprile, che ha quasi dimezzato la quantità di uve vendemmiate nella denominazione. Nella nottata tra il 18 e il 19 aprile, infatti, le temperature minime hanno toccato un picco negativo di -2/-3 °C: gelate tardive di questa entità, nella terza decade di aprile, si verificano meno di una volta ogni quarant’anni.
L’Azienda di Camignone (Brescia), guidata dai fratelli Lucia e Giulio Barzanò, ha scelto di non produrre i millesimati 2017 EBB, Parosé e Riserva, ma di puntare tutto sul Satèn, tipologia esclusiva della denominazione Franciacorta, per esprimere a pieno lo Stile Mosnel, uno stile inconfondibile fatto di lunghi affinamenti in cantina. Prodotto a partire dal 1996, il Satèn è tra i vini che meglio interpreta, per complessità e ricchezza, il terroir aziendale.
Da solo uve Chardonnay e con un basso dosaggio zuccherino, asciutto ed elegante, il Brut Satèn presenta un perlage finissimo e suadente che avvolge il palato con la classica sensazione setosa di questa tipologia. Parte della cuvée fermenta e affina in barrique e dopo il tiraggio prosegue sui lieviti almeno 30 mesi. Il calice è intensamente dorato, al naso ricorda dapprima il mandarino e lo zenzero candito, ma compare subito una personalità maestosa, con aromi di caramello al burro e noci macadamia. Il sorso, pieno e complesso, ha note minerali e di frutta estiva. Cremoso e avvolgente, continua a mutare nel calice con sentori di pasticceria secca e lievi canditure, pur con una luminosa freschezza che seduce il palato. Un vino complesso, da degustare con attenzione, ideale se abbinato a tavola con primi piatti delicati, sorprendente con i risotti di verdure primaverili come gli asparagi.
Il Satèn 2017 di Mosnel è disponibile in enoteche e ristoranti a partire da 30 euro.

Fonte: Ufficio Stampa
Beatrice Bianchi beatrice@studiocru.com

Chiara Brunato chiara@studiocru.com

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Ho lavorato a lungo in qualità di Maître d'Hotel e sono un Sommelier Professionista. Dopo esperienze lavorative in importanti Hotels, è all' Hotel Savoy di Londra che nasce la passione per il vino. Dopo un corso vini al Savoy Training Center, al ritorno in Italia ho frequentato i tre livelli da Sommelier con AIS. Mi piace partecipare alle varie kermesse enoiche e degustazioni guidate, calpestare i vigneti, visitare aziende vitivinicole e approfondire condividendo le mie esperienze in maniera semplice su questo Blog. Sono curatore di una rubrica su Ristorazione & Ospitalità, rivista ed organo ufficiale dell'AMIRA, la quale mi ha recentemente nominato "Cavaliere dell'Ordine Enogastronomico di Santa Marta " e "Gran Maestro della Ristorazione". Sono autore di 20italie e Papillae. Un' altra grande passione è lo sci.

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