Vini Migranti è una fiera, mostra mercato e occasione di degustare vini di 50 vignaioli. Vini Migranti nasce dal sogno di riunire una serie di visionari produttori di vino provenienti un po’ da tutto il mondo. L’obiettivo è quello di proporre un’alternativa valida al mondo del vino, così come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi.
Vini migranti rappresenta l’occasione per dare spazio a piccole ed uniche realtà vitivinicole che si fanno portavoce di un messaggio originale, ribelle e culturale che nel momento storico decisamente complicato in cui siamo, può solo fare bene a tutti.
Questa manifestazione si propone il modesto scopo di donare sorrisi, bei momenti da passare insieme e qualità dell’offerta proposta. Per far si che questo potesse accadere, Teseo Geri insieme a Stefano Secci, Sabrina Somigli, Lorena Pepi e Leonardo Romanelli, hanno selezionato e riunito 40 produttori, Italiani e non, per l’edizione numero uno di questa memorabile fiera migrante di vino.
Come nella scorsa edizione, non mancheranno vini stranieri accompagnati dai rispettivi produttori nel rispetto delle regole dovute all’emergenza sanitaria. Avremo in degustazione dal Libano il vino di Eddie che rifugiato dalla Siria si è trasferito in Beeka Valley, dove sta coltivando un Cabernet in un terreno espropriato agli Hezbollah. Ci sarà in persona Ernesto con i suoi vini da Mendoza (Argentina) prodotti presso la sua Bodega Mara de Uco. Ernesto vive a Firenze e sta arricchendo di cultura la città con progetti di riqualificazione urbana e resistenza culturale. Berremo Champagne con Alain Legret. Molti produttori toscani: dai bastian contrari a riferimenti assoluti dell’enologia regionale. Inoltre, una bella selezione di tanti produttori italiani dal Trentino con i vitigni resistenti tanti, dal Piemonte con Barolo, dalle Marche per poi arrivare a presentare il VAC -Vignaioli Artigiani di Cosenza e altri vignaioli siciliani.
Questa manifestazione, indetta per il 16 e 17 gennaio, avverrà a Firenze nei luoghi della FLOG al Poggetto, uno die luoghi più significativi della città . Il 19 Settembre del 1945, un anno dopo la liberazione di Firenze, alcuni dirigenti, operai ed impiegati delle Officine Galileo, dettero vita alla FLOG (Fondazione Lavoratori Officine Galileo). La Flog è quindi, prima di tutto, l’espressione della volontà di ricostruzione e di rinascita della città di Firenze, uscita dalla tragedia della guerra, che non a caso partiva dal mondo del lavoro. Per l’occasione si farà portavoce rumorosa di un evento che vuole rappresentare la volontà di vivere dei piccoli produttori di vivere oggi secondo il loro stile e la loro filosofia.
L’evento si articolerà come segue: ci sarà oltre alla mostra mercato con banchi di assaggio nei quali sarà possibile assaggiare i vini che inizierà alle 11 del mattino e finirà alle 19 la domenica, dalle 10 alle 18 il sabato, ci saranno degustazioni guidate, tenute da professionisti del settore, con masterclass e approfondimenti irrinunciabili.

16 GEN 2022 ALLE ORE 11:00 – 17 GEN 2022 ALLE ORE 18:00
Via Michele Mercati, 24, 50139 Firenze FI, Italia
Fonte: Pagina Eventi Facebook