Bagnaia nel cuore della Val d’ Orcia

Nell’iter legato alla categoria del blog “Visite in azienda”, oggi vi parlo di una splendida realtà della Val d’Orcia. Con l’amico e collega Antonio Caprara, ci siamo recati oggi in azienda. Il territorio è iscritto alla World Heritage Unesco dal 2 luglio 2004 e l’ Orcia Doc è stata costituita il 14 febbraio del 2000. I vini sono eleganti e gradevoli, caratterizzati da una eccezionale piacevolezza di beva ed elevata qualità. La descrizione dell’ azienda precede le note di degustazione dei vini da noi assaggiati a Bagnaia. Le due foto sottostanti derivano dal sito web di Bagnaia.


L’azienda vitivinicola e agrituristica Bagnaia si trova  nel cuore della Val d’Orcia, a poca distanza dal centro abitato del grazioso Borgo di San Quirico d’Orcia e a pochi minuti in auto sia da Bagno Vignoni che da Pienza. Nei pressi del podere c’è una antica fonte dalla quale la Tenuta prende il nome. Si arriva in azienda percorrendo la vecchia strada Statale Cassia in direzione Torrenieri.

Un luogo decisamente tranquillo, una vera oasi di pace immersa nella campagna senese tra vigneti e oliveti, dalla quale si gode di un panorama unico e impareggiabile digradante verso Montalcino e alle spalle della millenaria Collegiata. Al timone dell’ azienda, ci sono oggi Nico Olivieri e Giovanna Santi, i quali portano avanti con grande passione e determinazione tutte le fasi di lavorazione sia in vigneto sia in cantina, requisiti trasmessi dai genitori di Nico; Fiorella e Luigi (tra i soci fondatori della Doc Orcia).

La superficie vitata si attesta sui 6 ettari, ove affondano le radici di vitigni autoctoni e alloctoni, quali Sangiovese, Colorino, Syrah, Merlot, Petit Verdot e Vermentino. Gli olivi occupano una superficie di 2 ettari. Vantano un agriturismo  che mette a disposizione degli ospiti alcuni appartamenti finemente ristrutturati. La cantina è divisa in tre settori, vinificazione con attrezzature all’avanguardia, affinamento con botti di capienza medio-grande e sala degustazione, ampia ed accogliente.

Seguono note di degustazione:

Orcia Rosato Doc 2022, ottenuto interamente con uve di Sangiovese, si veste di un bellissimo colore rosa cerasuolo, al naso si percepiscono eleganti sentori di violetta, frutti di bosco e geranio accompagnate da note di erbe aromatiche, al palato è piacevolmente fresco, sapido e minerale.

Orcia Rosato Doc 2021, anch’esso ottenuto interamente con uve di Sangiovese, colore rosa cerasuolo, al naso rimanda sentori di ciclamino, lampone e ribes ben integrati con scorza d’arancia, fresco, leggiadro e duraturo.

Il Fattore Toscana Petit Verdot I.G.T. 2019, ottenuto interamente con uve dell’ omonimo vitigno, di un bel colore rosso rubino con riflessi che virano sul violaceo, al naso sprigiona eleganti sentori di mora, frutti di bosco, amarena, spezie e sottobosco, al palato è piacevolmente fresco al contempo avvolgente e fine, dotato di una lunghissima persistenza aromatica. Un gran bel vino.

Grottascura Orcia Doc 2019, ottenuto con uve di Sangiovese e Syrah, di un bel colore rosso rubino intenso, al naso rivela eleganti sentori di ciliegia, prugna, pepe nero e vaniglia, impreziositi da note di tabacco, al palato è avvolgente e sapido con tannini copiosi ma setosi, il sorso è lungo.

La Fonte Orcia Doc 2017, ottenuto con Sangiovese, Merlot e Colorino, di un bel colore rosso rubino vivace, al naso emana eleganti sentori fruttati con richiami di vaniglia, note di confettura, che ben si fondono con nuances balsamiche, al palato è generoso e dotato di una nobile trama tannica, un vino di buona struttura, armonico e persistente.

La Fonte Orcia Doc 2018, anch’esso è ottenuto con Sangiovese, Merlot e Colorino, colore rosso rubino intenso, al naso sprigiona sentori di violacciocca, ciliegia, prugna, cacao, polvere di caffè e tabacco, al palato è rotondo, pieno ed appagante, dal finale assolutamente lungo.

Miraggio Rosso Orcia Doc Sangiovese 2018, ottenuto interamente con uve di Sangiovese, colore rosso rubino intenso, trasparente e consistente, al naso si percepiscono note di pervinca, rosa, ribes, mirtillo e prugna alle quali si aggiungono nuances speziate e tostate, al gusto è pieno, coerente e decisamente persistente.

Miraggio Rosso Orcia Doc Sangiovese 2017, anch’esso è ottenuto interamente con uve di Sangiovese, di un bel colore rosso granato intenso, al naso dipana eleganti sentori di violetta, vaniglia e bacche di ginepro, accompagnate da note di frutta rossa matura con nuances di cuoio, tabacco e liquirizia, al palato è piacevolmente tannico, morbido e armonioso, la persistenza aromatica è incredibilmente lunga.

Per concludere, vorrei ringraziare Giovanna e Nico per l’accoglienza e per il tempo a noi dedicato.

Pubblicato da

Ho lavorato a lungo in qualità di Maître d'Hotel e sono un Sommelier Professionista. Dopo esperienze lavorative in importanti Hotels, è all' Hotel Savoy di Londra che nasce la passione per il vino. Dopo un corso vini al Savoy Training Center, al ritorno in Italia ho frequentato i tre livelli da Sommelier con AIS. Mi piace partecipare alle varie kermesse enoiche e degustazioni guidate, calpestare i vigneti, visitare aziende vitivinicole e approfondire condividendo le mie esperienze in maniera semplice su questo Blog. Sono curatore di una rubrica su Ristorazione & Ospitalità, rivista ed organo ufficiale dell'AMIRA, la quale mi ha recentemente nominato "Cavaliere dell'Ordine Enogastronomico di Santa Marta " e "Gran Maestro della Ristorazione". Sono autore di 20italie e Papillae. Un' altra grande passione è lo sci.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.