L’azienda vitivinicola “Il Colombaio di Santa Chiara” sorge a pochi chilometri di distanza dalle mura della città turrita di San Gimignano, nelle dolci colline senesi, nell’alta Val d’Elsa. Di proprietà della famiglia Logi, la gestione della cantina è affidata ai fratelli: Stefano, Alessio e Giampiero, la supervisione dei vigneti è del padre Mario. L’azienda vanta oltre 20 ettari vitati, posti ad un’ altimetria che varia dai 350 ai 390 metri s.l.m. Tra i filari si trovano in prevalenza vitigni autoctoni a conduzione biologica certificata. I terreni variano, alcuni ricchi di scheletro tufaceo, altri ricchi di marne argillose. Alcuni vigneti superano i 30 anni d’età. L’azienda ha superato il mezzo secolo, ma dal 2000 ha realizzato un nuovo progetto, quello di produrre vini di qualità con una meticolosa cura sia nei vigneti che in cantina. A mio avviso ci sono ampiamente riusciti. In molte kermesse, Stefano è il fratello che più spesso mi vede avvicinare al proprio banco d’assaggio, ovviamente con il calice in mano, l’ultima volta è stata alla Stazione Leopolda di Firenze, nell’occasione della prima edizione di Saranno famosi nel Vino. Seguono note sensoriali dei quattro vini da me degustati:




Vernaccia di San Gimignano Selvabianca 2021, ottenuto con 100% Vernaccia di San Gimignano, si presenta nel calice con una bellissima tonalità giallo paglierino chiaro, con leggeri riflessi verdolini, al naso emana delicati sentori di mughetto, di lime e di timo , ma anche aromi di frutta a polpa bianca e camomilla, al palato un attacco fresco importante, al contempo fine e sapido, lungo e duraturo.
Vernaccia di San Gimignano Campo della Pieve 2020, ottenuto con 100% Vernaccia di San Gimignano, si presenta nel calice con una bellissima tonalità giallo paglierino luminoso con riflessi dorati, al naso è complesso, sprigiona eleganti sentori agrumati di lime e pompelmo, di roccia, di biancospino e di rosa bianca, al palato è decisamente fresco, piacevole e persistente, direi anche equilibrato.
Vernaccia di San Gimignano Riserva L’Albereta 2019, ottenuto con 100% Vernaccia di San Gimignano, si presenta nel calice con una con una bellissima tonalità giallo paglierino brillante, all’olfatto è intenso e fine, libera raffinati sentori di pesca, di albicocca , di ananas e zafferano, al palato è piacevolmente fresco, morbido e con un’ interminabile persistenza. Molto apprezzabile ora, ma se ve ne doveste dimenticare qualche bottiglia in cantina, sono sicuro che in futuro avrà ancora molto da raccontarci.
Bacicolo Cabernet Franc Igt Toscana 2020, ottenuto interamente con uve di Cabernet Franc, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso rubino profondo, al naso dipana eleganti sentori di violetta, mirtilli, ribes, lamponi e fragole che ben si integrano con note di sottobosco e liquirizia, al palato è piacevolmente morbido, pieno e dotato di una buona piacevolezza di beva e lunga persistenza aromatica. Davvero un bel Cabernet Franc, complimenti alla famiglia Logi.
