Il cognome suggerisce Langhe e non Borgogna, infatti Virna Borgogno porta il cognome di una delle più importanti e storiche famiglie delle Langhe. Virna è stata la prima donna italiana a conseguire la laurea in Enologia. Dal 1988 ha iniziato ad affiancare il papà Lodovico nella conduzione della cantina di famiglia. La famiglia Borgogno coltiva la vite in questo meraviglioso lembo di terra sin dal 1720, più precisamente nel comune di Barolo, anche se la Cantina risale al 1950, fondata da Enrico Borgogno. Virna è oggi assieme alla sorella Ivana al timone dell’azienda. Virna è il logo dell’ azienda, proprio per dare risalto alla figura femminile che è stata decisiva per la cantina. L’azienda vanta oltre 12 ettari vitati posti nelle zone di maggior prestigio dell’ areale che sono alcuni dei più vocati Cru di tutto il Piemonte, quali Cannubi, Sarmassa e Preda. Oltre al Nebbiolo vengono coltivati Barbera, Dolcetto e Timorasso. E’ stato molto piacevole degustare i vini di Virna Borgogno in quel di Cerreto Guidi (Fi) nell’occasione di “Degustiamo Insieme Toscana”, organizzato dalla Distribuzione Vini “Proposta Vini”. Seguono note di degustazione dei vini da me degustati assieme al collega ed amico Antonio Caprara. Le due foto sottostanti sono state da me estrapolate dalla pagina Facebook aziendale. All you need is wine


Barolo Noi 2017, si presenta nel calice con un bellissimo colore rosso rubino intenso con riflessi che virano sul granato; al naso libera eleganti sentori di frutti rossi, vaniglia e cacao che seguono una dolce scia speziata; al palato è pieno ed appagante con elegante trama tannica, un vino armonico e di buona struttura. Un gran bel sorso.
Barolo Cannubi 2017, si presenta nel calice con un bellissimo colore rosso rubino intenso con riflessi che virano sull’aranciato; al naso è intenso e dipana eleganti sentori di ribes, lampone, viola, bacche di ginepro, liquirizia e nuances balsamiche; al palato è decisamente morbido e fine, leggiadro e dotato di una setosa trama tannica, un vino molto ben fatto, ti colpisce per la sua gradevole piacevolezza di beva e la sua interminabile persistenza aromatica. Poesia nel calice.
Barolo Sarmassa 2017, si presenta nel calice con un bellissimo colore rosso rubino molto intenso; al naso si percepiscono eleganti sentori di ciliegie, more, vaniglia, pepe nero e note balsamiche; al palato è piacevolmente tannico e dotato di una buona struttura e una buona corrispondenza gusto-olfattiva, un vino che rimane in bocca a lungo. Chapeau
Barolo del Comune di Barolo 2017, si presenta nel calice con un bellissimo colore rosso rubino intenso e trasparente, al naso sprigiona eleganti sentori di ciliegia, lampone e ribes, impreziositi da tabacco, vaniglia e chiodi di garofano; al palato è pieno con tannini copiosi ma setosi, denota una buona freschezza e una lunga persistenza aromatica.


Azienda Agricola Virna Borgogno
Via Alba 24/73 | 12060 Barolo (CN)