
Come ogni anno, oggi ho partecipato all’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano, all’interno del Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada, dell’ omonima e medievale città turrita. Quest’anno è andata in scena a maggio, anziché nel mese di febbraio come di consueto, nostro malgrado dovuto all’emergenza pandemica. In questa edizione non c’erano i produttori in presenza dietro ai loro banchi d’assaggio. Il Consorzio della Vernaccia ha organizzato l’Anteprima interamente con servizio Sommeliers, affidata ad Ais (associazione Italiana Sommelier), i quali hanno svolto un servizio molto attento ed efficiente. In degustazione le annate 2020, 2019 e Riserva 2019, oltre ad altre annate, quali 2018, 2017 ed una 2016. Gli occhi puntati sull’ annata 2020, un’ annata regolare, in termini qualitativi e quantitativi buona che da origine a vini complessi, ricchi di sentori ed una equilibrata freschezza. L’ annata 2019 anch’ essa una grande annata rimarca anche nella tipologia Riserva uno straordinario ventaglio aromatico ed una buona freschezza unita a sapidità e ad una piacevolezza di beva . Dopo un anno di maturazione devo dire che i risultati sono molto soddisfacenti, un motivo plausibile per essere un vino bianco prodotto anche nella tipologia Riserva. La Vernaccia di San Gimignano è stato infatti il primo vino in Italia ad ottenere la Denominazione di Origine Controllata nel 1966. Sono entrato in sala degustazione alle h 9:00 e sono rimasto sino alle h 12:30, il tempo è stato sufficiente per degustare tutti i 68 campioni. Tra i miei migliori assaggi ci sono i seguenti vini:

Ciprea 2019 Alessandro Tofanari – Cantine Guidi 2020 e Ris. Aurea 2018 – Cappellasantandrea Ris. Prima Luce 2018 – I Macchioni 2020 e Crocus Ris. 2018 Casa alle Vacche – Mareterra Ris. 2016 Casa Lucii – Cesani 2020 Clamys 2019 e Ris. 2018 Sanice – Donna Gina 2019 Fattoria Fugnano – Guicciardini Strozzi Ris 2018 – Selvabianca 2020, Campo della Pieve 2019 e Ris. 2018 L’ Albereta Il Colombaio di Santa Chiara – Borgo alla Terra 2020 Geografico – Tradizionale 2019 e Carato 2018 Montenidoli – Ostrea 2019 Mormoraia – Palagetto Ris. 2018 – Vigna Santa Margherita 2019 e Ris. 2017 Panizzi – Biscondola 2019 Poderi del Paradiso – La Ginestra Ris. 2019 Signano – Signorina Vittoria Ris. 2017 Tollena – I Mocali Ris. 2017 Vagnoni.
Un sentito ringraziamento a tutti gli operatori del Consorzio per l’ospitalità e la perfetta organizzazione e ai produttori che ci hanno consentito di roteare il calice.
