Villa Bucci Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva 2015,

si presenta nel calice con una bellissima tonalità giallo paglierino con riflessi che virano verso il dorato, al naso è complesso, dipana eleganti sentori di miele, spezie, pietra focaia e mandorla, impreziositi da erbe e fiori di campo. Al gusto ti colpisce per la sua piacevolezza, nonchè misurata morbidezza, un vino veramente molto ben equilibrato, ove ogni cosa sembra saper stare al posto giusto. La sua persistenza è lunga ed interminabile. Ma che buon vino ragazzi.
Villa Bucci è una notissima azienda vitivinicola che la stragrande maggioranza di voi conosce. Si trova a Pongelli nel comune di Ostra Vetere, in provincia di Ancona a pochi km dalla città di Jesi e da Montecarotto, ove viene prodotto un vino bianco conosciuto in tutto il mondo, il Verdicchio dei Castelli di Jesi. L’azienda è di natura biologica e produce vini di eccellente qualità, con rese bassissime per ettaro, vinificato con mosto fiore. L’elevage dei loro vini avviene in botti di legno di ottanta anni di età, le quali non cedono note particolari al vino, ma permettono una micro-ossigenazione che dona complessità e morbidezza. La permanenza all’ interno delle quali, varia in funzione alla tipologia del vino. I vigneti dell’azienda occupano oltre 30 ettari all’interno dei 350 di proprietà con un età media delle viti che supera il mezzo secolo. Le uve vinificate sono rigorosamente solo quelle di proprietà.

I vitigni coltivati oltre al Verdicchio sono anche il Sangiovese ed il Montepulciano d’Abruzzo per quanto riguarda i rossi. Ampelio Bucci dopo vari studi ha creduto e valorizzato questo vino e questo vitigno, che in passato aveva una considerazione diversa da oggi. Un antesignano di questo straordinario territorio a pochi km dal mare Adriatico. Il Verdicchio, un vitigno molto produttivo con spiccata acidità, ma se saputo interpretare come ha saputo fare Villa Bucci, da origine a vini di grande longevità e piacevolezza. Ho avuto il piacere di visitare l’ azienda vitivinicola a fine agosto del 2019, inoltre in varie kermesse mi avvicino al banco d’assaggio di Bucci molto volentieri per degustare i loro vini e le nuove annate.
