Dopo aver conosciuto ad Alba nell’occasione di Grandi Langhe nel gennaio 2019 e poi reincontrato a Città di Castello nell’ occasione della sesta edizione di Only Wine Festival, inoltre a Piacenza nell’occasione di FIVI, oggi con amici e colleghi con i quali condivido la stessa passione per il nettare di Bacco ho avuto il piacere ed era giunto il momento di visitare l’azienda vitivinicola Olivero Mario. Ogni volta ho apprezzato molto i loro vini. L’ Azienda vitivinicola Olivero Mario si trova a Roddi, il più piccolo tra gli 11 comuni appartenenti alla zona ove viene prodotto uno dei più importanti vini italiani, ebbene si: il Barolo. Roddi si colloca nell’estremo Nord della zona del Barolo, alle porte della città di Alba, capitale enogastronomica delle Langhe. A Roddi ha sede la cantina di produzione insieme ad una parte dei vigneti dai quali vengono raccolte le uve. I restanti vigneti sono dislocati nei comuni limitrofi: La Morra, Alba e Rodello, situati nel raggio di 15 km dalla cantina. Gli ettari vitati sono in tutto 6, e danno vita ad una produzione di circa 30.000 bottiglie annue. La viticoltura è naturale, a basso impatto ambientale e senza utilizzo di diserbanti, in cui la cura dei particolari è fondamentale. Dal 2003, Lorenzo insieme al padre ha deciso di imbarcarsi in questa splendida avventura. I vitigni coltivati oltre al Nebbiolo, sono anche l’ Arneis, il Dolcetto e la Barbera.
La visita è iniziata partendo dalla cantina, Lorenzo Olivero ci ha ricevuto con grande cordialità e ci ha fornito di molti dettagli importanti, dandoci enozioni dettagliate sulla vinificazione e invecchiamento dei suoi vini. La visita si è conclusa con la degustazione di tutti i vini da lui prodotti.
Note di degustazione di tre vini da noi degustati:
Barolo Bricco Ambogio 2016. Si presenta nel calice con una tonalità rosso granato intenso, dai riflessi aranciati tipici del Nebbiolo, in cui si fondono al naso gli accattivanti sentori speziati del vitigno e del legno, ingentiliti da eleganti aromi fruttati, dalla ciliegia sotto spirito alla rosa. Al gusto è pieno, ed appagante, nella retro-olfattiva i sottili aromi del rovere fanno da sfondo, esaltandoli, ai sentori tipici della viola e della marasca che testimoniano la straordinaria autenticità dell’uva Nebbiolo. Ma che buon vino, complimenti.
Campii Raudii Barbera Superiore 2016 . Si presenta nel calice con una tonalità rosso rubino profondo. Al naso è intenso, sprigiona note di mora accompagnate da caffè tostato, tabacco, inchiostro e spezie. Al gusto è ricco, caldo ed avvolgente all’ inizio, poi lunghissimo e finemente tannico in chiusura grazie alla freschezza tipica della Barbera e all’ affinamento in legno nobile di rovere.
Langhe Nebbiolo Doc 2017=. Si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso granato con lievi riflessi aranciati. Al naso è predominante il sentore della ciliegia sotto spirito insieme alla viola, accompagnate da fini sentori speziati del legno. Al gusto è pieno, come vuole la tradizione dei grandi Nebbiolo delle Langhe. Sul finale ritornano, insieme ai tannini, le note di frutti rossi tipiche del vitigno.