Con amici e colleghi con i quali condivido la passione per il mondo enoico, ho partecipato all’Anteprima dedicata al Chianti Classico, quest’anno a causa dell’emergenza Covid-19 “Chianti Classico Connection” anziché Collection. Come le altre Anteprime di molte altre denominazioni toscane ha subito uno slittamento di tre mesi. Il programma è diverso dagli altri anni e diversa è anche la location. La sede scelta dal Consorzio del Chianti Classico è il Chiostro Grande del Museo di Santa Maria Novella a Firenze . La degustazione si è svolta nel suggestivo Chiostro della Basilica. Quest’anno nostro malgrado non ci sono i produttori in presenza dietro ai loro banchi d’assaggio, ma bensì un servizio ai tavoli svolto dai Sommelier dell’ Ais (Associazione Italiana Sommelier) molto attento ed efficiente, tramite un’applicazione puoi richiedere i vini da degustare. In degustazione varie annate, per quanto riguarda la versione Chianti Classico annata, soprattutto la 2019 e per la Riserva e Gran Selezione soprattutto la 2018. Siamo arrivati poca prima dell’apertura, abbiamo iniziato la prima sessione sino ad arrivare alla pausa pranzo, per poi continuare la seconda sessione pomeridiana. I vini in degustazione sono molti, quindi abbiamo cercato di degustarne una buona parte, consapevoli che non avremmo potuto degustarli tutti. L’annata 2019 è stata una grande annata, dà origine a vini di eccellente qualità in ogni areale. In areali ad altitudine più elevata si rimarca una buona finezza e in quote più basse, vini con maggiore struttura, tutti dotati di una buona complessità aromatica e una buona piacevolezza di beva. L’ annata 2018 è stata anch’essa una buona annata, con un tempo più lungo di maturazione si percepisce una maggiore prontezza, nonché rotondità e tannini più setosi. Seguono alcuni tra i migliori assaggi dei vini da noi degustati:
Chianti Classico 2019 – Castello di Monsanto – Isole e Olena – Castello di Volpaia – Istine – San Fabiano in Calcinaia – Monte Bernardi Retromarcia – Quercia al Poggio – Rocca delle Macie Famiglia Zingarelli – San Felice- Tenuta di Lilliano.
Chianti Classico 2018 – Badia a Coltibuono – Bindi Sergardi La Ghirlanda- Cafaggio – Castello della Paneretta – Fontodi – Nittardi Casanuova Vigna Duchessa – Querciabella.
Chianti Classico 2017 – Castell’ in Villa – Monteraponi Baron Ugo.
Chianti Classico 2016 – Castello di Cacchiano .
Chianti Classico 2015 – Fattoria di Montemaggio Montemaggio.
Chianti Classico Riserva 2018 – Bibbiano – Borgo Scopeto Vigna Misciano – Caparsa Caparsino – Castellare di Castellina Castellare – Felsina Rancia – Monteraponi Il Campitello – Ricasoli Brolio –
Chianti Classico Riserva 2017 – Badia a Coltibuono Cultus – Capannelle – Querciabella – Villa a Sesta – Tenuta di Lilliano Lilliano.
Chianti Classico Riserva 2016 – Bindi Sergardi Calidonia – Capannelle – I Fabbri-
Chianti Classico Riserva 2015 – Castell’in Villa.
Chianti Classico Gran Selezione 2018 – Castello di Fonterutoli Castello Fonterutoli – Castello di Volpaia Coltassala – Fattoria di Valiano San Lazzaro – Fontodi Vigna del Sorbo – Ricasoli Castello di Brolio.
Chianti Classico Gran Selezione 2017 – Bindi Sergardi Mocenni 89 – Felsina Colonia – Vecchie Terre Montefili.
Chianti Classico Gran Selezione 2016 – Borgo Scopeto – Cafaggio Basilica Solatio – Carpineto – Castello della Paneretta Torre a Destra – Castello di Monsanto Vigna Il Poggio – Le Cinciole Aluigi.
La degustazione si è conclusa con una carrellata di Vin Santo di varie annate, alcune delle quali ” Occhio di Pernice”. Per concludere vorrei ringraziare il Consorzio del Chianti Classico per averci accolto in questo splendido luogo e dato la possibilità di degustare un alto numero di vini, un grazie ai produttori, senza ombra di dubbio sono molto preziosi e ci regalano emozioni ed enozioni.


