
La D.o.c. Montecucco è stata costituita nel 1998. Il suo straordinario territorio è incastonato tra due giganti ad anima rossista, Montalcino a nord, a due passi dal fiume Orcia e Morellino di Scansano a sud, a due passi dal mare. All’interno della denominazione vengono prodotti varie tipologie di vino, per quanto riguarda i vini rossi, il vitigno principe è il Sangiovese e per i vini bianchi il Vermentino, tuttavia vengono coltivati altri vitigni, sia autoctoni che alloctoni. I comuni ove viene prodotto questo vino sono: Cinigiano, Campagnatico, Arcidosso, Castel del Piano, Seggiano, Civitella Paganico e Roccalbegna. L’areale si trova alle pendici dell’ antico vulcano Monte Amiata, nel versante grossetano. I terreni sono altamente vocati per la produzione di vino, le dolci colline che circondano tutto l’areale sono di impareggiabile bellezza. La vicinanza al mare e alla montagna le dona un microclima unico, con forti escursioni termiche tra giorno e notte, dando così origine a vini di elevata qualità.
Alla tipologia Riserva e Sangiovese è stata attribuita la meritata D.o.c.g., proprio qualche anno fa. Una denominazione non troppo conosciuta, ma a mio modesto avviso e sono convinto che in futuro ne sentiremo parlare molto e ovviamente bene. Ho visitato varie volte alcune aziende all’interno della denominazione, altre ho avuto la possibilità di conoscerle in varie kermesse enoiche, sia in loco che altove in Toscana, apprezzando sempre i vini provenienti da questo lembo di terra tra Amiata e Maremma. Ho infine percorso la Strada del Vino Montecucco svariate volte e bazzicato a lungo questi luoghi, ed ogni volta ho apprezzato l’ indicibile bellezza di questi luoghi. Secondo la mia opinione; il Sangiovese in questo areale sa esprimersi in maniera maestosa sia in purezza che con l’ausilio di altri vitigni.
