L’azienda vitivinicola Michele Chiarlo si trova a Calamandrana nel cuore dell’astigiano a poca distanza da Canelli. Fondata nel 1956 da Michele Chiarlo, negli anni a seguire avrà uno sviluppo importante,
acquistando vigneti nelle migliori zone del Piemonte. Oggi l’azienda vanta 110 ettari vitati nelle Langhe, nel Monferrato e Gavi. Spiccano alcuni tra i migliori Cru, a Barolo: Cannubi e Cerequio, a Barbaresco: Asili e Faset e a Nizza: La Court. Nei vigneti si trovano: Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Moscato, Arneis e Cortese. Michele è affiancato dai figli Stefano e Alberto. I vigneti vengono condotti attraverso la lotta integrata, un progetto che mira alla sostenibilità. In cantina grandi attenzioni per poter far esprimere il vitigno al meglio con il giusto affinamento in legno. Michele Chiarlo possiede Palás Cerequio un Wine Resort di lusso, sorge a La Morra presso l’omonima e antica borgata, al centro di una delle aree più vocate alla produzione del Barolo, uno dei più prestigiosi vini al mondo, ideale per coloro che vogliono concedersi qualche giorno di riposo ove il vino e al centro dell’ attenzione. Michele Chiarlo produce 25 etichette diverse, ognuna nella propria tipologia di eccellente qualità. Un produttore, il quale con il passar degli anni ha raggiunto grandi traguardi nell’ intero panorama vitivinicolo italiano e mondiale. Con amici e colleghi, con i quali condivido la passione per il nettare di Bacco, mi sono recato in azienda per una visita e degustazione di alcuni dei loro vini. Malgrado la visita è avvenuta di domenica pomeriggio, siamo stati accolti con grande cordialità e professionalità dal Sig. Alberto Colla: Social media &.Hospitality. Sono certo che mi ripresenterò al loro banco d’assaggio questo weekend a Siena nell’occasione di Wine & Siena.
Seguono note sensoriali di 4 quattro vini da me degustati:

Barbera d’Asti Nizza Doc Cipressi 2017, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso rubino con riflessi che virano sul purpureo. Al naso sprigiona eleganti sentori di frutti di bosco maturi, alternati a sentori più boisé e speziati. Al gusto è pieno ed appagante, con buona avvolgenza dovuta da un’acidità rinfrescante e tannini fini. Un vino di buona corrispondenza gusto-olfattiva e buona persistenza.
Barbaresco Docg Faset 2016, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso granato intenso e profondo. Al naso è complesso, libera eleganti sentori di confettura di prugne e ciliegie mature che seguono una scia danno di caffè, di mentolo, di liquirizia e di talco. Al gusto ti colpisce per la sua bella trama tannica e la sua gradevole freschezza, un vino di interminabile persistenza che chiude con un timbro balsamico.
Barolo Cannubi Docg 2015, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso rubino profondo, con riflessi granati. Al naso è intenso e fine, emergono sentori di ciliegie, di more, di liquirizia, menta, catrame e tabacco. Al gusto è pieno ed appagante e opulento al contempo, grazie ad un tannino fitto ma ben levigato ed una buona spalla fresca. Un vino incredibilmente persistente. Ma che buon vino ragazzi.
Barolo Docg Cerequio 2015, si presenta nel calice con una tonalità rosso rubino intenso con riflessi che virano verso il granato, con buona trasparenza. Al naso è complesso e sprigiona eleganti sentori di frutti maturi, menta, eucalipto, genziana e spezie finissime. Al gusto è pieno con buon equilibrio, ottima trama tannica, tannini fitti ma al contempo fini. Oltre ad essere un vino molto elegante, è anche armonico e di interminabile persistenza. Chapeau

