Oggi ho partecipato alla 27° edizione di Benvenuto Brunello, il secondo dei quattro giorni dedicati all’anteprima di questa perla enologica Toscana. A Montalcino si chiude per me il ciclo delle anteprime di Toscana. Oggi sabato 16 febbraio, il mio gallo ha cantato presto, al risveglio mi sono diretto verso Montalcino, ho parcheggiato senza nessuna difficoltà sotto la Fortezza, che da li alla sede dove si svolge l’anteprima è vicinissimo e due passi fanno bene. Sono entrato velocemente, senza code. Il secondo giorno dedicato alla stampa e ad alcuni ospiti. Da domani Benvenuto Brunello apre le porte ad operatori e appassionati. In degustazione la 2013 con la tipologia riserva, annata abbastanza fresca e regolare rispetto alle ultime altre annate, la 2014 con la tipologia annata, la quale è stata abbastanza difficile, molto piovosa, la 2017 con il Rosso di Montalcino, anch’essa annata particolare. Sono molto soddisfatto della giornata da me trascorsa a Montalcino, ove ho rispettato gli orari di apertura e chiusura. Tanti assaggi, mi sono presentato di fronte ad un alto numero di produttori presenti, anche se ho dovuto rinunciare ad alcuni. Buona parte dei vini da me degustati dell’ annata 2014, si sono dimostrati molto piacevoli ed eleganti, con tannini ben levigati, vini pronti, comunque meritevoli. I vini da me degustati della tipologia Riserva 2013, hanno dimostrato la vera anima del Sangiovese, vini di buona struttura, con buona spalla fresca, gradevoli e probabilmente molto più longevi. Una giornata molto interessante, importante per me è poter parlare con i produttori, dai quali attingo enozioni molto importanti. Il Brunello di Montalcino è una grande eccellenza enoica toscana apprezzata da tutti gli amanti del nettare di Bacco del pianeta. Ottima anche l’organizzazione di tutto l’evento.


