Cenni Storici
Vitigno di origini antichissime, diffuso nel Lazio già in epoca romana e citato da Plinio come “uva pantastica”.
È presente nell’area che va dai Castelli Romani ai Monti Lepini, sino alle propaggini verso il mare.
Qui, alle spalle di Anzio, ha trovato, sui terreni sciolti, sabbiosi e caldi un microclima molto favorevole, caratterizzato dalla persistente brezza marina.
Uvaggio e vinificazione
Il vitigno Bellone ha buona vigorìa e resiste bene ai periodi siccitosi, garantendo qualità ed equilibrio.
Il grappolo ha forma conico-cilindrica e acini sferoidali con buccia molto spessa di colore giallo dorato.
La costante brezza marina contribuisce a portare in sovramaturazione le uve.
La forte concentrazione degli zuccheri e l’elevata acidità consentono maturazioni spinte che esaltano la forte mineralità.
La raccolta avviene a fine settembre.
La vinificazione avviene in due fasi: macerazione sulle bucce per favorire l’estrazione degli aromi, che restituiscono così le caratteristiche pedoclimatiche del territorio anziate.
Dopo la pressatura soffice, segue la fermentazione spontanea con lieviti indigeni, che si protrae per circa 10/12 gg. ad una temperatura di 18/20 C°.
Il grappolo ha forma conico-cilindrica e acini sferoidali con buccia molto spessa di colore giallo dorato.
La costante brezza marina contribuisce a portare in sovramaturazione le uve.
La forte concentrazione degli zuccheri e l’elevata acidità consentono maturazioni spinte che esaltano la forte mineralità.
La raccolta avviene a fine settembre.
La vinificazione avviene in due fasi: macerazione sulle bucce per favorire l’estrazione degli aromi, che restituiscono così le caratteristiche pedoclimatiche del territorio anziate.
Dopo la pressatura soffice, segue la fermentazione spontanea con lieviti indigeni, che si protrae per circa 10/12 gg. ad una temperatura di 18/20 C°.
Note di degustazione
Si presenta nel calice con una tonalità giallo paglierino intenso con riflessi dorati.
Vino solare con sentori di frutta esotica ben matura, come mango, papaya e ananas.
In bocca risulta molto ricco e persistente, con leggere sfumature floreali e speziate.Una bellissima freschezza, si distingue per la sua pronunciata sapidità e mineralità. Un vino molto lungo e persistente. Molto interessante.
Informazioni dal sito aziendale
Degustazione: Gentian Maloku

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