Degustazioni

Il Principio ” Terredora”

Terradora  ha valorizzato e concentrato la riscoperta di vitigni autoctoni della Campania: Aglianico, Fiano, Greco e Falanghina contribuendo da protagonista al Rinascimento viticolo di questa storica e straordinaria regione.terredora-dipaolo-irpinia-wines-29065
Walter e Dora Mastroberardino insieme ai figli Daniela, Lucio e Paolo, sono gli artefici di questa storia di successo. Per realizzare la cantina fu scelta la località di Montefusco, capoluogo un tempo del Principato d’Ultra, oggi corrispondente all’attuale Irpinia, ed ideale baricentro delle vigne dislocate a raggiera.
La moderna cantina è incastonata nel suggestivo scenario naturale di Serra di Montefusco, a circa 650 s.l.m., da cui si dominano le tre zone di produzione dei vini a D.o.c. e D.o.c.g. Irpini: la Valle del fiume Sabato per il Fiano di Avellino e Greco di Tufo, la Valle del fiume Calore per il Taurasi.Con 200 ettari di vigneto di proprietà nelle aree più vocate della provincia di Avellino è, oggi, tra le aziende di maggior dimensione del Meridione. In Irpinia, grazie a un felice ambiente pedoclimatico, i vini acquistano la loro ben definita personalità.
In particolare, l’altitudine delle vigne aziendali, i suoli e le conseguenti escursioni termiche conferiscono ai vini Terredora bouquet fruttati, intensi, eleganti e gentili.Vini di qualità elevata, prodotti con cure attente in vigna e in cantina, che raccontano le emozioni di un territorio, le sue tradizioni, la sua antica cultura enologica. Informazioni dal sito.

Il Principio Aglianico Irpinia Doc 2006 Az. TerredoraIMG_20180324_211949.jpg

Vitigno: 100 % Aglianico.
Zona di produzione: vigneto di proprietà in Montemiletto.
Tecnica di produzione: le uve selezionate sono vinificate con una macerazione lunga in media 8 giorni. A fermentazione alcolica e malolattica ultimata, il vino viene lasciato maturare in piccoli fusti di rovere americano per 8 mesi, con successivo idoneo affinamento in bottiglia.

Note di degustazione: questo Aglianico si presenta nel calice con una tonalità rosso granato con riflessi aranciati, ha profumi intensi, fruttati con note varietali di amarena, mora selvatica e prugna, sentori speziati e tostati. Elegante e morbido, ha lunghezza sorprendente con piacevoli note di frutti rossi maturi. Di notevole struttura, è adatto ad una lunga conservazione. Dodici anni portati molto bene, una vera sorpresa per me, molto soddisfatto dell’acquisto in Enoteca.

Degustazione: Adriano Guerri

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