Nel 1986 Giorgio Ferrero diventa titolare dell’azienda agricola familiare che da quattro generazioni produce vino a Pino d’Asti, implementa il metedo dell’agricoltura biologica – reg. CEE 2078/92 “da agricoltura biologica” – per tutta la sua produzione ed inizia a commercializzare i suoi prodotti con il marchio Cà del Prete (il nome deriva dalla cascina dove ha sede la cantina, che una volta era connessa all’antica canonica sovrastante).
I vigneti di Freisa, Malvasia di Schierano, Barbera e Bonarda sono coltivati nel rispetto della tradizione e del paesaggio: poli in legno, sistema Guyot, inerbimento dei filari ed inserimento di nidi per favorire la presenza di piccoli uccelli e pipistrelli, preziosi per l’ecosistema del vigneto.
La superficie dell’azienda è di circa sei ettari di vigneto che, unitamente ad unavendemmia a mano selezionata, danno origine a vini con un sapore che trasmette sensazioni inconfondibili, dove l’etereo lascia spazio al corpo ed alla grande struttura che trasmettono le terre di queste colline, ricche di fossili a ricordo del loro passato di fondo marino.
Dal 2011, dopo l’esperienza maturata in azienda come coadiuvante, Luca Ferrero (nipote di Giorgio) diventa titolare dell’azienda e aderisce al disciplinare comunitario di VINO BIOLOGICO, continuando nel solco della tradizione…
Freisa d’Asti Superiore Casot 2015
Vitigno: Freisa 100%
Tonalità: rosso granato con tendenza a toni aranciati
Profumo: delicato di lampone, fragola e rosa
Sapore: molto piacevole, fresco, moderatamente tannico
Temperatura degustazione: 16°-20°
Produzione annua: 4.000 bottiglie
Abbinamenti gastronomici: Secondi piatti a base di carne, formaggi a media stagionatura.
Informazioni dal sito aziendale
Foto e degustazione: Adriano Guerri

