A Firenze, lo scorso 1° novembre, all’interno del salone Michelangelo dell‘Hotel Albani si è svolta la quarta edizione dell’evento enoico “Greek Wine Day“. Luogo ideale per eventi, a pochi passi dalla Basilica di Santa Maria Novella e dalla Fortezza da Basso. Facilmente raggiungibile sia in treno, che in autobus, oppure ancora con la tramvia. Come suggerisce il nome, l’evento è interamente dedicato ai vini della penisola ellenica. Dopo il successo delle scorse edizioni e il crescente interessamento ai vini greci, l’evento avrà luogo anche in altre città italiane. Un evento pensato per un pubblico di appassionati e operatori del settore con le prime due ore rivolte esclusivamente alla stampa.


In degustazione i vini di 49 aziende, di cui molti produttori erano presenti con circa 225 etichette e di ogni tipologia, in prevalenza vini bianchi. Nato da un’ idea di Haris Papandreou, un profondo conoscitore e estimatore del nettare di bacco, organizzato con il patrocinio del Consolato Onorario di Grecia a Firenze e la collaborazione della delegazione FISAR Firenze.
Una passerella tra i produttori ai vari banchi d’assaggio, mi ha fatto capire che, mio malgrado, ho scoperto troppo tardi i vini di questa nazione, anche se in passato avevo avuto la possibilità di degustarne alcuni. Oggi è stata una ghiotta occasione per scoprire i vari vini provenienti da ogni parte della penisola, da nord a sud e isole comprese con protagonisti assoluti ottenuti da uve di Assyrtiko, Agiorgitiko, Xinomavro, Vidiano e Malagousia.
Gli assaggi da me effettuati sono molto soddisfacenti, pertanto, cercherò di approfondire in futuro queste chicche enologiche. La Grecia vanta una storia vitivinicola millenaria, recentemente e meritatamente sta vivendo un periodo di gloria.
N.B. Cliccando sul link sottolineato in celeste, avrete maggiori informazioni sui vitigni.


