Durante il press tour organizzato dal Consorzio della Vernaccia di San Gimignano, in occasione della terza edizione del Vernaccia di San Gimignano Wine Fest 2025, ho avuto il piacere di visitare l’iconica Tenuta Villa Cusona della famiglia Guicciardini Strozzi. Una storia ultra-millenaria, indissolubilmente legata a San Gimignano e alla Vernaccia di San Gimignano. Varcando il cancello, l’ atmosfera è magica e spettacolare dove la bellezza del luogo giunge dritta al cuore. Le prime testimonianze di Cusona risalgono all’anno 994, ci racconta la principessa Natalia Strozzi, ultima generazione di questa nobile famiglia. Molto appassionante ascoltare la storia raccontata dalla Principessa Natalia durante il tour.
Due famiglie importanti nella storia italiana ed europea. Tra i loro antenati si rammentano Sir Winston Churchill e Lisa Gherardini del Giocondo, conosciuta come la Gioconda e a livello planetario come Monna Lisa, celebre dipinto realizzato da Leonardo da Vinci. Tuttora, il più fotografato al museo di Louvre a Parigi. La Tenuta è posta a poca distanza delle torri medievali di San Gimignano a 300 metri s.l.m. e si estende in una superficie di 530 ettari, di cui circa 75 sono vitati. Negli anni ‘70 il Principe Girolamo Strozzi è stato tra i primi a esportare e promuovere la Vernaccia di San Gimignano. Uno dei soci fondatori del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano e per oltre vent’anni, il suo primo Presidente. Dal 2019, alla guida del Consorzio, c’è la figlia Irina, la quale assieme a Natalia è al timone della Tenuta e delle altre Tenute in Maremma.
Ecco i vini degustati durante il gustoso pranzo:
Titolato Vernaccia di San Gimignano 2024 – Giallo paglierino luminoso, emana piacevoli sentori di biancospino, pesca, mela e nuances agrumate, il sorso è fresco, dinamico, saporito e durevole.
Vernaccia di San Gimignano Riserva 2020 – Giallo dorato, sprigiona eleganti sentori di fiori di campo, albicocca, mandorla e menta, scivola rotondo e pieno in bocca e ci rimane a lungo.
Vernaccia di San Gimignano Riserva 2019 – Giallo dorato, rivela al naso sentori di frutta a polpa bianca, pompelmo, miele e pepe bianco, al gusto è vibrante, coerente e persistente.
Vernaccia di San Gimignano 1986 – Giallo dorato, dai riflessi ambrati, al naso un caleidoscopio di sentori, dalla frutta matura a note di erbe aromatiche, balsamiche e speziate, al palato è avvolgente, dinamico, ricco, evoluto, ma non ossidato. Chapeau
Sodole Toscana Igt Rosso 2021 – Rosso rubino intenso, sviluppa sentori di viola, ciliegia, mirtilli, ribes e sussulti mentolati, al gusto è setoso, armonioso, fine e dotato di una lunga persistenza aromatica.
994 Millanni Toscana Igt Rosso 2017 – Rosso rubino, dai riflessi granati, al naso rivela sentori di frutti rossi maturi, spezie dolci, liquirizia e polvere di cacao, al palato risulta avvolgente con tannini poderosi ma setosi e un finale incredibilmente lungo.
Vin Santo di San Gimignano Doc 2015 – Giallo ambrato, libera sentori di frutta secca, noci, datteri e mandorle, al gusto è armonico, piacevolmente dolce, coerente e persistente.
Vin Santo di San Gimignano Doc 1968 – Bellissimo giallo ambrato, al naso una cascata di frutta matura, scorza d’arancia candita, fico, albicocca, cacao e spezie dolci, scivola morbido in bocca, setoso, pieno, appagante ed emozionante.
Il tour è stato davvero molto piacevole, grazie a Francesca del Consorzio per averci accompagnato, e grazie alla piacevole compagnia dei colleghi.
Nella vita ordinaria noi raramente ci rendiamo conto che riceviamo molto di più di ciò che diamo, e che è solo con la gratitudine che la vita si arricchisce. (Dietrich Bonhoeffer)
Ho lavorato a lungo in qualità di Maître d'Hotel e sono un Sommelier Professionista. Dopo esperienze lavorative in importanti Hotels, è all' Hotel Savoy di Londra che nasce la passione per il vino. Dopo un corso vini al Savoy Training Center, al ritorno in Italia ho frequentato i tre livelli da Sommelier con AIS. Mi piace partecipare alle varie kermesse enoiche e degustazioni guidate, calpestare i vigneti, visitare aziende vitivinicole e approfondire condividendo le mie esperienze in maniera semplice su questo Blog. Sono curatore di una rubrica su Ristorazione & Ospitalità, rivista ed organo ufficiale dell'AMIRA che mi ha nominato "Cavaliere dell'Ordine Enogastronomico di Santa Marta " e "Gran Maestro della Ristorazione". Sono autore di 20italie, Leonardo Romanelli Gusto Critico e Rossorubino. Un' altra grande passione è lo sci.
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