Parlando con il Produttore

Albamarina a Verona

Nel padiglione Campania durante i giorni della più importante Fiera internazionale di Vini e Distillati “Vinitaly“, ho incontrato Natalia Ivaniv, la quale mi ha gentilmente invitato a recarmi allo stand di Albamarina. Con curiosità e gioia ho accolto l’ invito. Presso lo stand ho incontrato anche l’amico Antonio Rotondaro e Michele Nasoni. La degustazione è stata molto piacevole. Prima di descrivere i vini degustati, propongo alcune notizie dell’azienda.

L’azienda vitivinicola Albamarina si trova a Centola nel parco del Cilento, in provincia di Salerno, in Campania, in zona collinare, ad un’altimetria che si attesta intorno ai 300-350 metri s.l.m. Un territorio incastonato tra mare e montagna nella verde natura della folta macchia mediterranea. Fondata da Mario Notaroberto, dopo anni trascorsi all’estero, il richiamo della sua terra è stato forte. Nel 2008 dà vita ad Albamarina.

Dieci sono gli ettari vitati che si estendono nei 24 di proprietà digradanti verso il Golfo di Palinuro. Le varietà allevate sono rigorosamente autoctone, come, Fiano, Greco, Falanghina e Aglianico. Un territorio con un clima propizio per l’allevamento della vite e dove i vitigni appena menzionati hanno trovato habitat ideale per dare origine a vini territoriali, identitari e di indiscussa qualità. L’ intera area risente del benefico influsso sia delle brezze marine sia di quelle provenienti dalle montagne: le notevoli escursioni termiche tra il dì e la notte permettono l’accumulo delle sostanze aromatiche dell’uva, mentre la ventilazione favorisce la buona salute delle viti. Le loro etichette sono molto apprezzate dal vasto pubblico e dalle guide di settore.

Ecco i vini:

Valmezzana Cilento Fiano Doc 2024 – Giallo paglierino, emana sentori di  biancospino, mela, pera, pesca, mandarino e agrumi, la freschezza stimola il lungo e saporito sorso.

Palimiento Paestum Fiano 2019 – Giallo dorato, libera sentori di mela, pesca, frutta esotica, mandorla e cenni agrumati, al palato è vibrante, sapido, avvolgente e di una interminabile persistenza aromatica.

Volpaia Campania Rosso Igp 2023 – Tonalità rosso rubino, presenta note olfattive di ciliegia, melagrana, ribes, rabarbaro e bacche di ginepro, al palato è rotondo con una buona spalla fresca e una buona vena sapida.

Futos Aglianico Paestum Igp 2020 – Rubino intenso, sviluppa sentori di rosa, marasca, fragola, mora, sottobosco e cenni speziati, ingresso in bocca setoso, pieno, dinamico, suadente e persistente.

Dom Mario Aglianico Paestum 2019 – Bel Rubino , al naso sprigiona sentori di violetta, amarena, prugna, mandorla, scorza d’agrumi, uva passa, sottobosco e spezie, il sorso è ricco, avvolgente, appagante, coerente e persistente.

Agriddi Aglianico Dop 2016 – Rosso granato, al naso arrivano note di frutti di bosco maturi, arancia sanguinella, amarena, prugna, tabacco, liquirizia e spezie dolci, al gusto è setoso, suadente, armonioso e lunghissimo.

Sito di riferimento: https://www.fattorialbamarina.com/albamarina

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