Parlando con il Produttore

Incontro con Tonnino a Verona

Grazie al giornalista enogastronomico Salvo Ognibene, a Verona in occasione della della 57°edizione di Vinitaly, andata in scena dal 6 al 9 aprile 2025 ho conosciuto questa splendida realtà siciliana.

Salvo Ognibene

L’azienda vinicola Tonnino è situata nelle splendide campagne di Alcamo. La famiglia Tonnino sin dagli anni ’50 coltiva in maniera sostenibile la vite sui rilievi collinari di Alcamo e del Belìce.  Due areali altamente vocati alla viticoltura e molto conosciuti da millenni. Fondata nel 2004, tuttavia, la prima etichetta risale al 2006 e nel 2020, altro passo importante con l’ acquisto e la ristrutturazione del Baglio Ceuso: la cantina è situata nelle campagne alcamesi è oggi un simbolo dell’architettura enologica siciliana. Le radici delle vigne affondano su due diverse aree, una nella valle del Belice tra Poggioreale e Contessa Entellina e l’altra nelle campagne alcamesi. Gli ettari vitati sono 120 e condotti in biologico che danno origine a circa 150mila bottiglie ogni anno. La cantina Tonnino è aderente a SOStain, un programma che ha lo scopo di certificare la sostenibilità del settore vitivinicolo regionale.

Baglio Ceuso

La Doc Alcamo è stata costituita nel 1972, il cui nome deriva dalla cittadina posta nella parte occidentale dell’isola. I vigneti sono posti prevalentemente in zona collinare e ben ventilate con suoli altamente vocati all’ allevamento della vite.

La Denominazione contempla: Alcamo Bianco Doc, Alcamo Rosso e Rosso Riserva Doc, Alcamo Rosato Doc e Alcamo Classico Doc. Le varietà sono quelle autoctone, come Grillo, Catarratto, Inzolia, Grecanico e Nero d’Avola e gli internazionali, Chardonnay, Mueller Thurgau, Sauvignon, Merlot, Syrah e Cabernet Sauvignon.

I vini degustati a Verona:

Padiglione Bio a Veronafiere

Costa di Mezzo Pinot Grigio Terre Siciliane IGT 2024 – Tonalità giallo paglierino dai riflessi verdolini, emana note di fiori di campo, di gelsomino, mela, pesca e agrumi, il sorso è rinfrescante, saporito e pieno.

Terre di Mariù Grillo Ris Sicilia Doc 2023 – Giallo paglierino, sprigiona note di fiori di biancospino, pesca, banana, ananas, pompelmo rosa e agrumi, al palato è piacevolmente fresco, caratterizzato da una buona sapidità e piacevolezza di beva .

Mediterraneo Chenin Blanc Terre Siciliane Igp 2024 – Colore giallo paglierino, sviluppa note di zagara, pera, albicocca, miele e nuance agrumate, scivola in bocca vibrante, elegante, pieno ed appagante.

Ceuso Alcamo Doc 2023 – Un vino nato nelle campagne della Sicilia Occidentale e che vuole offrire un tributo alla DOC Alcamo, rilanciando la storia di Ceuso, iconico vino frutto dell’ingegno di Giacomo Tachis negli anni ’90. Catarratto, Grillo e Grecanico. Giallo dorato, si percepiscono sentori di fiori bianchi, mela, lime, vaniglia e spezie, al gusto è avvolgente, gradevole, ampio e persistente.

Ceuso Alcamo Doc 2020 – Anch’ esso una creazione di Giacomo Tachis con varietà di Nero d’Avola, Cabernet Sauvignon e Merlot. Si presenta nel calice con un bellissimo rosso rubino, rimanda a note di frutti di bosco, amarena, prugna, sottobosco, polvere di cacao e tabacco, al gusto è suadente, morbido, pieno e appagante.

Zibò Passito di Zibibbo Terre Siciliane Igp 2022 – Giallo dorato tendente all’ambrato, spiccano eleganti sentori di datteri, miele, albicocca, fico secco, uva passa e scorzette di arancia candite, al palato è avvolgente, setoso, coerente e persistente.

Le etichette degustate a Verona al padiglione C

Sito di riferimento: https://www.vinitonnino.com/

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