Fratelli Borgogno a Grandi Langhe 2025

In occasione della nona appassionante edizione dell’ anteprima “Grandi Langhe” svoltasi a Torino, nei giorni 27 e 28 gennaio 2025 nella splendida cornice delle OGR– Officine Grandi Riparazioni, partecipando con amici, è con Antonio Caprara che ci siamo presentati al desk d’assaggio della prestigiosa Cantina Fratelli Borgogno. Prima di passare all’ analisi sensoriale dei vini, propongo alcuni cenni dell’ azienda. Buona lettura

L’azienda vitivinicola dei Fratelli Borgogno si trova in una delle colline più famose d’Italia “Cannubi” , più precisamente nel comune di Barolo, una zona altamente vocata per l’allevamento del Nebbiolo e per la produzione dell’omonimo vino. Nel 2017 la cantina ha celebrato i 120 anni. Fondata dal Cavalier Francesco Borgogno, colui che per primo iniziò a produrre vino vendendolo nella piccola osteria della moglie, nel paese di Barolo. Alla sua scomparsa lasciò a Lodovico Borgogno la casa di famiglia con annessa cantina, nel centro storico di Barolo. In quella casa Lodovico trasmise ai figli Serio e Battista, l’arte e la passione per fare il vino, decisero di costruire la loro casa e cantina sulla sommità di Cannubi. La cantina è oggi condotta dalle figlie Anna e Paola Borgogno con l’aiuto di Federica Boffa e Emanuela Bolla facenti parte della quinta generazione. Gli ettari vitati di proprietà sono 3 nel cuore di Cannubi, 1 di Dolcetto e altri in affitto per un totale di circa 7 ettari dislocati principalmente nei comuni di Barolo, Novello e Diano d’Alba. Vengono prodotti anche altri vini con l’acquisto di uve. Ho avuto il piacere di degustare i vini dei Fratelli Borgogno anche in altre occasioni.

Barolo 2021 – Si presenta nel calice con un bellissimo colore rosso rubino, dai riflessi viranti sul granato, al naso sprigiona sentori di violetta, rosa, frutti di bosco che vanno a seguire una sottile e piacevole nota speziata di pepe. Al palato è suadente, pieno e dotato di una piacevole trama tannica e una buona piacevolezza di beva. Il sorso è lungo.

Barolo Cannubi 2021 – Anch’esso, di un bellissimo colore rosso rubino con sfumature granato, al naso è fine e composito, emana eleganti note di violacciocca, rosa canina, frutti rossi, prugna e si arricchisce di note speziate di pepe nero, cannella e foglie di tabacco. Al palato è vellutato e ben equilibrato, con una trama poderosa, ma setosa e prende slancio per un finale lungo e persistente.

Barolo Cannubi Riserva 2019 – Si veste di un bellissimo colore rosso granato, al naso sviluppa raffinati sentori di frutti rossi, come ribes, amarena, melagrana, tabacco, liquirizia, spezie dolci e cenni boisè e mentolati. Al palato è avvolgente, leggiadro, fine, equilibrato, dalla ricca e vellutata trama tannica, un vino decisamente persistente.