Montalcino è un grazioso Borgo medievale, noto per i suoi vini, in primis il Brunello di Montalcino, il Moscadello di Montalcino, ma anche per un’altra perla, quale, il Rosso di Montalcino. Un vino che è stato riconosciuto a Doc nel 1984, infatti, compie quest’anno 40 anni. Dal 2022, viene organizzata la kermesse “Red Montalcino”, dedicata interamente a questa perla enologica. Anch’esso ottenuto con Sangiovese in purezza, tuttavia, con un tempo di maturazione minore e con norme più flessibili per la viticoltura rispetto al Brunello.

Un vino molto duttile e con una spiccata facilità di beva, tuttavia, é un vino dotato di una buona capacità d’invecchiamento, ve lo garantisco dopo aver partecipato ad una masterclass che ha avuto luogo nella mattinata dello scorso 21 giugno al Chiostro di San Agostino, prima che aprissero i battenti della Fortezza, dove dalle 18:00 in poi vi erano i produttori con i banchi d’assaggio. Il Rosso di Montalcino, prima del riconoscimento a Doc, veniva prodotto senza alcuna regolamentazione come ” Vino Rosso dai Vigneti di Brunello”. Un vino che a tavola trova abbinamento con molte preparazioni culinarie a base di carne. Alcuni produttori lo hanno valorizzato ottenendolo come il Brunello, con minore permanenza in botte e anche da singolo vigneto, un esempio è “La Caduta” di Caparzo.
Ha moderato la giornalista Barbara Di Fresco, sono intervenuti: il decano Enzo Tiezzi, Andrea Costanti e Francesco Ripaccioli. La degustazione é stata guidata dal giornalista ed esperto di questa meravigliosa enclave, Riccardo Silla Viscardi.

I vini degustati
Rosso di Montalcino 1993 Poggio Antico – Rosso granato con sfumature aranciate, al naso si avvertono sentori di scorza d’arancia, tabacco, cuoio e menta, al palato è sapido, setoso e persistente. Ottimo lo stato di conservazione.
Rosso di Montalcino 2006 Caprili – Rosso granato con riflessi lievemente arancio, al naso sprigiona sentori di rabarbaro, china, spezie e note balsamiche, al gusto è setoso, armonioso e duraturo.
Rosso di Montalcino 2009 Poggio di Sotto – Rosso granato con sfumature aranciate, emana sentori di arancia sanguinella, marasca, prugna, tabacco e sottobosco, avvolgente, pieno ed appagante.
Rosso di Montalcino 2014 Uccelliera – Rosso aranciato trasparente, rivela sentori di mela cotogna, china, resina di pino e spezie, gusto austero, generoso e durevole.
Rosso di Montalcino 2015 Fattoria del Pino – Rosso granato intenso, dipana note di rosa, prugna, sottobosco e bacche di ginepro, sorso vibrante, saporito, fine e coerente.
Rosso di Montalcino 2016 Sesti – Rosso granato intenso, libera sentori di violetta, rosa, amarena e sottobosco, al gusto è piacevolmente fresco e sapido, rotondo e lunghissimo.
Rosso di Montalcino Poggio alle Mura 2016 Banfi – Rosso rubino intenso, al naso giungono sentori di prugna, mirtillo, mora, sottobosco e spezie, il sorso è pieno ed appagante con tannini setosi.
Rosso di Montalcino 2017 Voliero – Rosso rubino trasparente, rimanda sentori di violacciocca, mora di rovo, amarena e arancia sanguinella, al palato è avvolgente, coerente e persistente.



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