Degustazioni

Il Viaggio di Landò

Lo scorso 6 giugno alla Forneria di Firenze sono state presentate le nuove etichette del progetto vitivinicolo “Il Viaggio di Landò“. Quattro sono le etichette al momento, che vengono realizzate, la prima nata è Prima Fermata, la seconda,  Seconda Fermata e così via.
Un progetto nato dalla collaborazione tra l’agronomo ed enologo Davide Landini (Lando) e Roberta Perna, giornalista enogastronomica ed esperta di vino, le cui etichette sono state realizzate dal giornalista e fumettista , Sergio Staino, scomparso ad ottobre 2023. È stata una piacevole serata, trascorsa in una bellissima  location posta accanto a Ponte Vecchio con magnifica vista sull’ Arno e sugli Uffizi. Un’occasione importante per conoscere le quattro etichette e assaporare i piatti.


Roberta e Davide ci hanno fornito di tutti i dettagli di questo viaggio che è destinato a crescere.  Un progetto mirato a recuperare e valorizzare vecchie vigne, un patrimonio ampelografico italiano, dalle quali ottenere vini naturali, senza troppi interventi. Il Viaggio di   Landò  continua,  la prossima fermata non è stata ancora svelata. I vini degustati sono stati accompagnati da piatti realizzati per l’occasione. I quattro vini degustati sono molto gradevoli, dotati di una buona piacevolezza di beva e di elevata qualità.  Lieto di aver scoperto queste perle enologiche.

Il panorama che offre la Forneria di Firenze

Ecco i vini:
Prima Fermata è ottenuta interamente con uve di Canaiolo provenienti da un vecchio vigneto con un’estensione di un ettaro, posto nel comune di Palaia (Pi) e ne vengono prodotte mediamente 2800 bottiglie. A livello sensoriale: è di un bellissimo colore rosso rubino intenso,  al naso sprigiona sentori di violetta, frutti di bosco, sottobosco e spezie dolci,  al palato è avvolgente e persistente con tannini nobili ed è dotato di una grande piacevolezza di beva.

Seconda Fermata è ottenuta da uve di Trebbiano e un piccolo saldo di Malvasia da un antico vigneto,  anch’esso nel comune di Palaia, le bottiglie prodotte si attestano sulle 900 circa. Si presenta nel calice con una bellissima tonalità giallo dorato, emana note di ananas,  banana,  idrocarburo e nuances agrumate,  il sorso è pieno ed appagante con finale lungo e saporito.

Terza Fermata è ottenuta interamente con uve di Aleatico da un appezzamento di 700 metri provenienti dall’isola d’Elba. È di un bellissimo colore rosa cerasuolo, al naso libera sentori di rosa canina, ciliegia,  lampone e  macchia mediterranea, al gusto è fresco e contraddistinto da una buona corrispondenza gusto-olfattiva.

Quarta Fermata è ottenuta interamente con uve di Lambrusco di Sorbara provenienti da Sorbara, un pet-nat. Di un bellissimo colore rosa salmone,  al naso sprigiona sentori di fragolina di bosco,  petali di rosa, geranio e muschio,  al palato è vibrante, invitante, sapido e decisamente durevole.

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