Chianti Classico 2021 Az. Castello di Monsanto – Prodotto dai vigneti più giovani dell’azienda – Ottenuto con 90% Sangiovese e 10% Colorino e Canaiolo. Elevage in botti di rovere francese da 38 HL per 15 mesi. Si presenta nel calice con un bellissimo colore rosso rubino intenso con buona trasparenza, al naso sprigiona eleganti sentori di mora e ciliegia, di bacche di ginepro, di lavanda accompagnate da eleganti note di viola, rosa e nuances di tabacco, al palato è contraddistinto da una piacevole vena fresca, accompagnata da una morbida trama tannica e una gustosa piacevolezza di beva. Il finale è lungo e duraturo.


L’azienda vitivinicola Castello di Monsanto si trova nel comune di Barberino-Tavarnelle in provincia di Firenze, all’interno dell’areale del Chianti Classico, nella sottozona di San Donato in Poggio. Un areale altamente vocato per la produzione di vini di eccellente qualità. Tutto ebbe inizio quando Aldo Bianchi, prima della seconda guerra mondiale lasciò la città natia e turrita di San Gimignano. Sarà nel 1960, di ritorno in Toscana per un matrimonio che si innamora del Castello di Monsanto. Un grande amore che dopo alcuni mesi lo porta ad acquistarlo. La grande passione del figlio Fabrizio nel dedicarsi alla vitivinicoltura assieme alla moglie Giuliana, lo portano ad impiantare nuovi vigneti e a produrre vini di elevata qualità. L’azienda vanta oggi circa 72 ettari vitati, tra i filari è il Sangiovese che la fa da padrone, ma si trovano anche due vitigni storici come il Canaiolo e il Colorino, per quanto riguarda gli alloctoni, alcune parcelle di Chardonnay e Cabernet Sauvignon. Da diversi anni la guida dell’azienda è passata a Laura Bianchi. Un’ azienda che ha saputo valorizzare e interpretare un grande vitigno come il Sangiovese. Da anni l’azienda è sinonimo di qualità, si è sempre ritagliata ampi spazi e consensi dalle più autorevoli riviste di settore con alti punteggi.


