Tröpfltalhof

Nell’iter legato alla categoria del blog “Visite in azienda”, oggi è la volta della Cantina Tröpfltalhof. Con amici e colleghi con i quali condivido la stessa passione per il nettare di Bacco, in occasione del viaggio verso Merano per partecipare al WineFestival, ho avuto il piacere di fermarmi in azienda. Una piccola realtà a poca distanza dal Lago di Caldaro sulla Strada del Vino dell’Alto Adige o Südtiroler Weinstraße. Appena arrivati siamo stati ricevuti in un’ accogliente sala degustazione, siamo poi scesi in cantina, a causa della pioggia non abbiamo, nostro malgrado, calpestato i magnifici vigneti.

Tre vigneti in una superficie totale di tre ettari intorno al Maso sono condotti secondo i dettami dell’agricoltura biodinamica e danno origine a vini di eccellente qualità. In questo piccolo lembo di terra posto a 500 metri s.l.m. affondano le radici di Sauvignon, Cabernet Sauvignon, Viogner e Merlot. Tra i filari trovano spazio anche altre coltivazioni, quali, farro, grano e mais.

Andreas Dichristin è affiancato dalla consorte e oggi anche dal figlio, portano avanti un lavoro meticoloso sia in vigna sia in cantina. In vigna, il lavoro è proteso a dare forza alla terra per avere suoli vivi e sani, onde evitare di combattere le malattie. In cantina si lavora con metodi minimalisti, cercando di intervenire meno possibile. Le fermentazioni sono spontanee, nessun uso di pompe, ma bensi, tutto avviene a caduta, i vini non vengono né filtrati né chiarificati.

Gli affinamenti avvengono prevalentemente in anfore non interrate e per i vini : Garnellen, Barleith e RoséMarie, mentre, Le Viogn affina in botte grande e Storlond in barriques e tonneaux. La certificazione biodinamica é garantita da Demeter.

Ecco i vini degustati:

Le Viogn 2021 – Ottenuto con uve di Viogner – Giallo paglierino luminoso, al naso emana sentori di pesca, melone, fiori di campo, mandarino e pepe bianco, al palato è ricco, fresco e sapido, un vino dinamico e duraturo.

Garnellen 2018 – Ottenuto con uve di Sauvignon – Giallo dorato intenso, al naso sprigiona sentori di maracuja, frutta esotica, pompelmo rosa, accompagnati da sottili e piacevoli note speziate, al palato è pieno, avvolgente, coerente e succoso, dotato di una buona spalla fresca e lunga persistenza aromatica.

Cornus Mas 2015 – Una rarità prodotta in 100 esemplari – Vinificato in anfora con 7 mesi di macerazione ed ulteriori 14 mesi fecce fini, affina successivamente per un periodo di 5 anni in bottiglia . Le bottiglie vengono messe sotto terra nel vigneto da cui sono state raccolte le uve, ad una profondità di oltre un metro e mezzo – Ottenuto con uve di Sauvignon Blanc – Il risultato è di una perla enologica che si presenta nel calice con una bellissima tonalità giallo dorato brillante, al naso un caleidoscopio di sentori fruttati e floreali si alternano a nuances di zafferano, rafano ed erbe aromatiche, al palato è decisamente avvolgente, sapido e dotato di una buona freschezza, una straordinaria piacevolezza di beva e una lunga persistenza aromatica. Chapeau

Barleith 2016 – Ottenuto con uve di Cabernet Sauvignon – Rosso rubino con riflessi granati, al naso sprigiona eleganti sentori di mirtillo, ribes, pepe nero, bacche di ginepro, cacao e erbe aromatiche, al gusto è sapido e succoso, avvolgente, dalla nobile trama tannica, un vino incredibilmente persistente.