By Adriano Guerri
Montalcino è un comune italiano della provincia di Siena in Toscana. È una località nota per la produzione del vino Brunello. Si colloca nel territorio a nord-ovest del Monte Amiata, alla fine della Val d’Orcia, al confine con la provincia di Grosseto. Il Brunello di Montalcino può essere considerato, insieme al Barolo, il vino rosso italiano dotato di maggiore longevità.
Vino rosso, perla che l’enologia italiana ha saputo esprimere con risultati più che soddisfacenti. La sua affermazione è notevole sia in Italia che nel resto del Mondo. Nel 1966 il suo rilancio con l’ottenimento della Doc e la nascita del Consorzio di Tutela, hanno permesso di fare notevoli passi in avanti con ammodernamenti in cantina e rinnovamenti di nuovi vigneti quasi esclusivamente con Sangiovese. Seguirà nel 1980 l’arrivo della Docg, uno tra i primi vini in Italia ad ottenere questo prestigioso riconoscimento. Da qui con modifiche al precedente disciplinare, già severo, è stato raggiunto un ulteriore innalzamento in termini di qualità.
Il territorio presenta aspetti pedo-climatici e sotto il profilo geologico diversi in ogni zona. A nord si ottengono vini di buona struttura, profumati ed eleganti, ad est vini più tannici adatti all’invecchiamento, a sud vini di grande struttura, molto profumati, ad ovest, vini eleganti, armonici, da lungo invecchiamento.
E come ogni anno dal 16 al 19 di Febbraio p.v. nella suggestiva cornice del Complesso di Sant’Agostino avrà luogo la 26° edizione di Benvenuto Brunello. In degustazione il Brunello di Montalcino 2013, la Riserva 2012, il Rosso di Montalcino 2016, Moscadello e Sant’Antimo. Auguro a tutti un Buon Benvenuto Brunello.


