Dal 22 al 23 febbraio 2026 a Montepulciano in scena l’ Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano (Fonte: Consorzio del Vino Nobile). Nella Fortezza Medicea e nell’Enoliteca della cittadina poliziana ci saranno i produttori in presenza e porte aperte ad appassionati e operatori professionali. Sarà possibile degustare le nuove annate in commercio, Vino Nobile di Montepulciano Docg 2023, Riserva 2022 e la tipologia “Le Pievi” 2022, inoltre, è possibile degustare sia il Rosso di Montepulciano sia Il Vin Santo di Montepulciano, entrambe Doc. Le date riservate alla sola stampa internazionale e nazionale sono previste il 14 e 15 febbraio (Fonte: Anteprime di Toscana). Per conoscere la modalità di accesso alla Fortezza e alla degustazione, così come il programma e l’elenco delle aziende partecipanti, vi consiglio di consultare il portale ufficiale www.anteprimavinonobile.it

Alcune nozioni su questo pregiato vino
Il Vino Nobile di Montepulciano è un’icona e una preziosa gemma enologica italiana. La cittadina di provenienza del vino è Montepulciano, posto a cavallo tra la Val di Chiana e la Val d’Orcia, nella parte sud della provincia di Siena, a un’altimetria di 605 metri sul livello del mare. La cittadina poliziana vanta una lunga storia legata ai suoi vigneti, da cui si ottiene uno dei più rinominati vini rossi italiani.

L’affermazione dell’enclave avvenne nel 1685 quando Francesco Redi, nel suo noto ditirambo “Bacco in Toscana“, lo citò con i versi “Montepulciano d’ogni vino è Re”. Consumato, durante i pasti, nelle tavole dei signori, ha ottenuto l’appellativo “Nobile”, potendo essere considerato tra i vini rossi italiani più longevi e importanti. La DOC è stata ottenuta nel 1966 e i produttori hanno saputo cogliere l’occasione per adeguarsi alle rigide esigenze del disciplinare con nuovi impianti nei vigneti e rinnovamenti in cantina. Il 1980 è stato l’anno decisivo con l’arrivo della meritata DOCG, riconoscimento condiviso con il Brunello di Montalcino, il Barolo e il Barbaresco.


Il suo periodo minore di affinamento gli ha consentito di essere immesso sul mercato con la fascetta di Stato prima degli altri tre menzionati. Ogni zona (Pieve) presenta condizioni pedoclimatiche variabili. Il vitigno principale è il Sangiovese, localmente noto come Prugnolo Gentile. Possono concorrere al completamento finale varietà a bacca rossa sia autoctone sia internazionali, idonei alla coltivazione. Gli internazionali non sono contemplati nella tipologia Pievi. Sovente i produttori optano produrlo con Sangiovese in purezza. Il Vino Nobile di Montepulciano è prodotto nelle tipologie Annata, Riserva, Selezione e, dal 2025, anche con la menzione “Pievi”. Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ha organizzato un’edizione molto appassionante dell’Anteprima a metà febbraio 2025, un battesimo per la nuova tipologia “Le Pievi”, presentata dal noto conduttore televisivo Nicola Tinto Prudente nel suggestivo scenario del Tempio poliziano di San Biagio.

Molte le aspettative per le Pievi da parte della stampa nazionale ed estera. Una nuova tipologia con antiche tradizioni e un lungo percorso per la sua realizzazione. L’attuale Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano è Andrea Rossi, Presidente della Vecchia Cantina di Montepulciano.

N.B. Questo articolo da me scritto è stato pubblicato su Ristorazione & Ospitalità, periodico dell’ AMIRA (Associazione Maitre Italiani Ristoranti e Alberghi): https://amira-italia.it/images/2025/rivista/Aprile_2025.pdf
Grazie per aver letto l’articolo.

