L’ Asti Spumante è un notissimo vino aromatico dolce che gode di una fama planetaria. È un’eccellenza considerata una perla enologica italiana. Parliamo di un vino dotato di una piacevole amabilità con una contenuta alcolicità esaltate dallo sviluppo della spuma. Uno spumante caratterizzato da una grande facilità di beva. L’Asti Docg si ottiene dal vitigno aromatico Moscato bianco, coltivato nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo. Zone in cui le condizioni pedoclimatiche sono ideali per la sua produzione. Questo vino può essere prodotto in 51 comuni e tra i più noti ci sono, oltre ad Asti, Canelli, Strevi, Santo Stefano Belbo e Nizza Monferrato.

Il metodo di produzione più diffuso è il Martinotti o Charmat (rifermentazione in autoclave), ma dal 2011 può essere ottenuto anche con il Metodo Classico (rifermentazione in bottiglia). È un vitigno molto antico e versatile che ha trovato nel Piemonte la sua patria di adozione. Il Moscato bianco è molto adatto alla spumantizzazione e nella denominazione dell’Asti dà origine a vini spumanti dolci. Attualmente è prodotto anche in versione secco, sia fermo che spumante. Il Moscato fu probabilmente introdotto nelle Langhe e nel Monferrato in tempi antichi, ma le prime notizie sulla sua coltivazione sembrano risalire al 1200. Poi, nel 1932 nasce il Consorzio di Tutela dell’Asti, nel 1967 fu riconosciuta la Doc e nel 1993 ha ottenuto il riconoscimento a Docg.

A livello sensoriale è di un colore giallo paglierino con bollicine fini e persistenti; al naso rimanda sentori di fiori di acacia, di bergamotto, di glicine, fiori d’arancio, salvia, tiglio e limone; il sorso è piacevolmente dolce, avvolgente e fine. A tavola è il compagno ideale di molte preparazioni come dolci secchi, crostate di frutta, biscotti, panettone, pandoro e pasticceria da forno in genere. È ottimo anche consumato fuori pasto. Per gustarlo al meglio è consigliabile servirlo a una temperatura di 6-8 °C e rigorosamente nella classica coppa da spumante. L’Asti spumante è il compagno
ideale di festeggiamenti e non manca mai sulle tavole degli italiani, soprattutto nel periodo natalizio.

Asti si trova nel Monferrato, uno straordinario territorio collinare punteggiato da vigneti molto curati, particolare che nel 2014 gli è valso il prestigioso riconoscimento Unesco essendo stato dichiarato, insieme a Langhe e Roero, Patrimonio dell’Umanità. Il numero di produttori di Asti Spumante Docg è elevato, cito alcuni su tutti: Bersano, Fontanafredda, Cuvage, Montalbera, Cinzano, F.lli Gancia, Martini & Rossi e Toso. Stefano Ricagno è il presidente del Consorzio per la tutela dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg.

N.B. Questo articolo da me scritto è stato pubblicato su Ristorazione & Ospitalità, periodico dell’ AMIRA (Associazione Maitre Italiani Ristoranti e Alberghi): https://amira-italia.it/images/2025/rivista/gennaio_25.pdf
Grazie per aver letto l’articolo.

