L’Alta Langa Docg è uno spumante italiano che è prodotto in Piemonte, in ben 146 Comuni, nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo. È prodotto con il sistema di rifermentazione in bottiglia, ossia il Metodo Classico. Le uve utilizzate per la produzione di queste delicate bollicine sono lo Chardonnay ed il Pinot Nero, separatamente o congiuntamente, in percentuali variabili.

I vigneti da cui possono essere raccolte le uve devono essere posti in zona collinare e non al di sotto dei 250 metri s.l.m. Le tipologie sono bianco e rosato con vari dosaggi: pas dosé, extra brut, brut e extra dry. Il disciplinare prevede un periodo minimo di 30 mesi di affinamento sui lieviti e di oltre 3 anni per la tipologia Riserva. L’Alta Langa è unicamente millesimato, pertanto è prodotto solamente nelle migliori annate. Non troveremo mai una bottiglia senza l’indicazione dell’annata. A produrre l’Alta Langa Docg, ci sono circa novanta produttori. Il primo metodo classico in Piemonte fu elaborato da Carlo Gancia, nel 1850, quando fece ritorno in Italia, dopo un periodo trascorso in Francia nella patria delle bollicine.

A livello sensoriale varia in funzione delle tipologie e del colore. L’Alta Langa bianco presenta una tonalità da giallo paglierino a giallo dorato intenso e sentori che ricordano la frutta bianca e gli agrumi con “nuances” di crosta di pane; al palato è cremoso e armonioso, caratterizzato da una piacevole sapidità. L’Alta Langa rosé presenta una tonalità rosa cipria o più marcato, in giovane età, l’intensità aromatica tipica del Pinot Nero, con sentori che spaziano dal pompelmo rosa ai frutti di bosco e alle spezie; al palato è equilibrato, leggiadro e decisamente lungo in cui si riscontra la vena sapida caratteristica peculiare dell’Alta Langa Docg. A tavola è il compagno ideale di molte preparazioni, che spaziano dall’aperitivo a piatti più strutturati della cucina piemontese sia a base di tartufo che di verdure, ma anche pesce alla griglia o fritto.

È un vino che, oggi, riscontra l’apprezzamento di molti enoappassionati. Nel mese di maggio, nella suggestiva cornice della Reggia di Venaria a Venaria Reale di Torino, si è svolta la “Prima dell’Alta Langa”, kermesse dedicata a queste singolari bollicine. Queste alcune aziende che ho avuto il piacere di assaggiare: Tenuta il Falchetto, Cocchi, Coppo, Ettore Germano, Fontanafredda, Banfi, Enrico Serafino, Tosti 1820 e Vinchio Vaglio. L’attuale Presidente del Consorzio Alta Langa è Giovanni Minetti.

N. B. Questo articolo da me scritto è stato pubblicato su Ristorazione & Ospitalità: https://amira-italia.it/images/rivista/2023/Luglio_2023.pdf
Grazie per aver letto l’articolo.

