Denominazioni

Vernaccia di Serrapetrona

Serrapetrona è un piccolo e grazioso borgo, posto nell’entroterra maceratese, nella splendida regione Marche, ad un’altitudine di 500 metri s.l.m. Un comune di poco più di 900 anime, immerso nel verde e circondato da vigneti e bellissimi boschi. La pace in questo splendido lembo di terra regna sovrana. A Serrapetrona viene prodotto un vino particolare, la Vernaccia di Serrapetrona che dal 2004 è stata riconosciuta con la Docg.

Oltre a Serrapetrona, dal quale prende il nome, il vino può essere prodotto anche nei comuni di Belforte del Chienti e San Severino Marche. Una bollicina italiana ottenuta da un vitigno autoctono a bacca nera, quale la Vernaccia nera. La più piccola Docg italiana, che si estende su poche decine di ettari vitati. La Vernaccia di Serrapetrona è un vino spumante rosso naturale, che si può ottenere interamente con l’omonimo vitigno, tuttavia, anche con minimo l’85% dal vitigno Vernaccia nera ed il restante 15% da Sangiovese, Montepulciano o Ciliegiolo.

L’uva migliore viene disposta in apposite stanze affinché appassisca, il resto viene pigiato al momento della raccolta ed inserito in fermenti d’acciaio per la prima fermentazione. Dopo circa due/tre mesi anche l’uva passita viene pigiata e lasciata fermentare (seconda fermentazione). Le due parti, parzialmente fermentate, vengono infine unite ed inserite in autoclave affinché avvenga la terza fermentazione. L’ambiente a tenuta stagna permette che durante il processo di rifermentazione e presa di spuma, non si disperdano anidride carbonica, profumi, aromi e fragranza naturali. Il risultato è un vino dalla spuma a grana fine, dal perlage sottile e persistente, dal colore rosso con riflessi che vanno dal granato al rubino. Un vino dal profumo intenso ed aromatico di frutta rossa del sottobosco, di confettura e spezie. Può essere ottenuto nelle tipologie secco e dolce. La Vernaccia di Serrapetrona Docg viene immessa sul mercato un anno e mezzo dopo la vendemmia.

Una perla enologica italiana che ben si accompagna con molte preparazioni culinarie del territorio, in funzione alla tipologia, nella versione dolce con dessert, crostate di frutta e piccola pasticceria secca, nella versione secca con tutti i tipi di salumi e formaggi, sia freschi che stagionati. Oltre alla pregiata bollicina, viene prodotto anche un vino rosso fermo, contraddistinto dalla menzione Doc. Alcuni dei produttori, tra i quali ho avuto la possibilità di degustare i loro vini, sono Terre di Serrapetrona, che ho visitato personalmente, Quacquarini e Colleluce.

N.B. Questo articolo da me scritto è stato pubblicato su Ristorazione & Ospitalità : https://amira-italia.it/images/rivista/2021/Ottobre_2021.pdf

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